Banca Popolare Sant’Angelo: risultati preliminari di bilancio 2022

 
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare Sant’Angelo nella seduta dell’8 febbraio 2023 ha approvato la situazione patrimoniale ed economica preliminare al 31.12.2022 per la determinazione dei Fondi propri ai fini di Vigilanza.

La Banca chiude il 2022 con un utile di 1,1 milioni di euro. Sul risultato 2022 ha influito l’incremento del margine di interesse, attestatosi a 22,4 milioni di euro (+23,8% rispetto al 2021), al quale ha contribuito in misura rilevante il rendimento del portafoglio titoli grazie alla strategia di diversificazione attuata.

Il margine di intermediazione si attesta a 31,7 milioni di euro, in crescita del 17,3% rispetto al 2021. Le spese amministrative hanno registrato un incremento del 4,2% rispetto all'anno precedente principalmente per effetto dell’inflazione e dei rincari energetici. Il Cost income ratio, depurato delle componenti straordinarie, si attesta al 70,2%, in miglioramento rispetto al 77,4% del 2021.

Al 31 dicembre 2022 lo stock dei crediti verso clientela si attesta a 686,4 milioni di euro. La raccolta diretta ammonta a 951,8 milioni di euro, mentre la raccolta totale è pari a 1.158,5 milioni di euro. Il Totale Attivo ammonta a 1.256,5 milioni di euro.

Il Patrimonio Netto si attesta a 72,1 milioni di euro. La situazione patrimoniale della banca permane solida con coefficienti patrimoniali che rispettano pienamente i requisiti regolamentari assegnati: il CET1 ratio e il Total Capital Ratio sono pari al 15,91% nella versione "phase in" e al 15,09% nella versione "fully loaded".

In continuo miglioramento il profilo di rischio: nel corso del 2022 sono state perfezionate operazioni di cessioni di crediti NPL per circa 4 milioni di euro, che unitamente alle attività di recupero, hanno permesso di alleggerire il livello dei crediti deteriorati. A fine 2022 i crediti deteriorati lordi ammontano a 48,8 milioni di euro, e fanno registrare un calo di 14 mln, pari a -22,2% rispetto all'esercizio precedente; al netto del fondo svalutazioni, i crediti deteriorati ammontano a 25,8 milioni di euro, in decremento del 27,8% rispetto al 2021. NPL ratio lordo e netto scendono rispettivamente al 6,84% e al 3,77% (dall'8,64% e 5,16% del 2021). In aumento la copertura complessiva dei crediti deteriorati che passa dal 42,98% al 47,08%.
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