BNP Paribas REIM Italy punta a mappare il 100% dei consumi di 88 asset in portafoglio entro il 2025

 
BNP Paribas REIM Italy SGR è riuscita nel 2023 a mappare, in maniera dettagliata, il 70% dei consumi, registrati nel corso dell’anno precedente, degli 88 asset presenti nel portafoglio di alcuni dei fondi immobiliari dalla stessa gestiti sino al dicembre 2023 (“Portafoglio Immobiliare”), nell’ottica di raggiungere una copertura del 100% dei consumi entro il 2025.

Si tratta del primo importante risultato di un progetto triennale (iniziato ad aprile 2022) intrapreso per identificare, valutare, mitigare e rendicontare i rischi climatici fisici e di transizione legati al patrimonio immobiliare, volto a perseguire le aspettative di vigilanza su rischi climatici ed ambientali rivolte a tutti gli intermediari finanziari, in linea con le raccomandazioni della Banca Centrale Europea e sotto la supervisione di Banca d’Italia.

Grazie ad una partnership siglata nel 2022 con Deepki – società di consulenza sui temi ESG – BNP Paribas REIM Italy SGR ha attivato un percorso per la digitalizzazione di tutto il Portafoglio Immobiliare, che permetterà di avere una visione completa e dettagliata dei consumi energetici degli edifici ed attuare, inoltre, interventi che porteranno ad una riduzione dei rischi climatici e sprechi energetici.

La mappatura riguarda sia i consumi energetici (elettricità, gas e teleriscaldamento) che idrici, oltre che la raccolta di tutti gli APE (Attestato di Prestazione Energetica) e le certificazioni degli edifici.

Lo scopo finale è di dotare BNP Paribas REIM Italy di uno strumento che consenta di valutare l’esposizione di ogni edificio a 7 tipologie di rischi climatici (ondate di calore, precipitazioni, siccità, esondazioni, sommersioni, incendi, terreni argillosi) e a 3 di rischi naturali (frane, tempeste di vento e terremoti) - in base anche alla locazione  - ed implementare una strategia ad hoc per ogni singolo asset che, attraverso operazioni specifiche legate a Capex ed Opex, permettano di ridurre in maniera significativa i pericoli rilevati.

Luigi Miranda, Head of Asset Management di BNP Paribas REIM Italy, ha dichiarato: “In poco più di un anno siamo riusciti a digitalizzare il nostro portafoglio immobiliare e avviare una fotografia dettagliata dei consumi energetici e delle performance ambientali dei nostri asset. Questo non solo per rispondere alla richiesta di Banca d’Italia, ma anche ad una regolamentazione europea che entro il 2050 punta a rendere l’intero settore immobiliare “climaticamente neutro”. Come BNP Paribas REIM sentiamo molto la responsabilità di poter incidere positivamente su una serie di tematiche oggi racchiuse all’interno dell’acronimo ESG e vogliamo essere tra i principali attori virtuosi di questa rivoluzione, tanto che puntiamo ad avere il 100% dei nostri fondi classificati come sostenibili entro il 2025”.
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