Acea Sustainability Day, il Gruppo brilla nel rapporto di The European House - Ambrosetti

- di: Redazione
 
“La politica industriale del Gruppo Acea, orientata ai criteri della green e circular economy, ha avuto nel 2020 un impatto positivo - diretto e indiretto - sul Pil per un totale stimato di 3,1 miliardi di euro di valore aggiunto; ogni euro di valore aggiunto generato da Acea ne attiva ulteriori 1,22 nell’intero ciclo economico. Inoltre, con investimenti pari a 907 milioni di euro, Acea si posiziona tra le prime 15 aziende del comparto industriale italiano, con un valore in forte crescita nell’ultimo quinquennio, pari a +14,4% medio annuo”.

Sono alcune delle conclusioni dello studio realizzato da The European House - Ambrosetti sul contributo di Acea in termini di capitale economico, ambientale, sociale e cognitivo per la creazione di valore e lo sviluppo sostenibile del Paese. Lo studio è stato presentato nell’ambito del- la terza edizione del ‘Sustainability Day Acea’, iniziativa che nasce dalla volontà del Gruppo di proporre un momento di confronto sui temi della sostenibilità.

Focus di questa edizione 2021 è stata l’importanza di ave- re una transizione ecologica equa che possa contemplare, oltre agli aspetti ambientali, anche quelli economici e sociali e che metta al centro la persona, come attore della transizione e beneficiario dei suoi effetti. Sullo sfondo, gli scenari di un futuro prossimo in cui istituzioni e mercati, imprese e società civile sono chiamati a ripensare i modelli di produzione per coniugare crescita economica e sviluppo sostenibile nel perseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e del Green Deal Ue.

IL REPORT DI AMBROSETTI

Il report di Ambrosetti ha analizzato l’attività del Gruppo nel 2020. Tra le attività che hanno avuto un maggiore impatto sull’ambiente e sulla lotta al cambiamento climatico troviamo le politiche energetiche che, grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili, hanno consentito di evitare nel 2020 l’emissione di 210mila tonnellate di CO2, pari alla quantità assorbita in un anno da 10,5 milioni di alberi, tre volte quelli attualmente presenti in tutti i capoluoghi italiani. Il 68% dell’energia elettrica prodotta dal Gruppo nel 2020, infatti, è stata generata da fonti rinnovabili. Nel settore idrico, la società, primo player nazionale per numero di abitanti serviti (9 milioni dislocati in 5 regioni), per investimenti (1,7 miliardi di euro negli ultimi 5 anni) e per chilometri di rete di distribuzione (oltre 53mila km, quattro volte la distanza andata e ritorno tra Roma e New York), è impegnata in una gestione sostenibile dell’acqua attraverso la tutela della risorsa idrica, l’efficientamento delle reti e il contenimento dei volumi delle perdite. Sul fronte del trattamento dei rifiuti, nel 2020, Acea ha lavorato circa 1,45 milioni di tonnellate di rifiuti, posizionandosi quale operatore di riferimento per l’Italia Centrale.

Per quanto riguarda l’ambito sociale la forza lavoro di Acea, composta da oltre 7mila 500 persone, registra la terza performance per crescita occupazionale tra le aziende industria- li italiane nell’ultimo quinquennio. Considerando anche gli impatti indiretti e indotti, il contributo occupazionale totale raggiunge i 27mila posti di lavoro equivalenti: per ogni occupato diretto di Acea si attivano, infatti, 2,5 ulteriori posti di lavoro.

Grazie alle politiche di sostenibilità messe in campo, l’azienda si è inoltre posizionata al terzo posto del segmento Mid Cap di Borsa Italiana nell’Indice di Eccellenza della Governance di The European House - Ambrosetti, che valuta cinque aree: tra queste è l’azienda numero uno nel sotto-segmento della governance della sostenibilità.

I partecipanti all’evento

La terza edizione del ‘Sustainability Day Acea’, organizzata in tre tavole rotonde moderate dalla caporedattrice del Corriere della Sera Antonella Baccaro ha visto, tra gli altri, la partecipazione di Elena Bonetti, Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, intervistata dalla Vicedirettrice del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini. Al primo panel, “Transizione giusta: ecologica, sociale, economica”, hanno partecipato Stefano Pareglio, Presidente della Fondazione Utilitatis; Mario Calderini, Professore ordinario della School of Management del Politecnico di Milano; Alberta Pelino, Presidente Young Ambassadors Society, Chair Y20 Italy. L’Ad di Acea Giuseppe Gola e il Responsabile Investor Relations & Sustainability Acea, Stefano Songini, hanno quindi presentato lo studio sul Gruppo realizzato da The European House - Ambrosetti. Ha fatto seguito la sessione dedicata alle ‘Dimensioni attuative della transizione’ in cui sono intervenuti l’Ad di Acea; la Presidente dell’Enav Francesca Isgrò; la componente Arera e Presidente Acer Clara Poletti; Patrizia Celia, Head of Large Caps, Investment Vehicles & Market Intelligence di Borsa Italiana.

IL PERCORSO DEL GRUPPO ACEA

Nell’incontro è stato ribadito che il percorso intrapreso è un importante pilastro su cui costruire un Piano di transizione ecologica che sarà alla base del prossimo piano industriale e che avrà come scopo il raggiungimento degli obiettivi di lungo periodo previsti dall’Agenda 2030. Tra questi, la riduzione del 55% delle emissioni di gas serra costituisce una delle priorità. In tal senso, il Gruppo sta avviando nuovi tavoli di lavoro denominati ‘working group innosostenibili’, in collaborazione con partner accademici e tecnologici, al fine di attuare questo Piano di transizione ecologica con interventi e iniziative legate ai grandi macro-temi della sostenibilità: dalla decarbonizzazione alla mobilità sostenibile, dalla tutela delle risorse idriche all’economia circolare.

LA SODDISFAZIONE DELL’AD GIUSEPPE GOLA

Soddisfatto da quanto emerso nel ‘Sustainability Day Acea’ l’Ad Giuseppe Gola, che ha rimarcato i risultati della politica industriale dell’azienda orientata ai criteri della green e circular economy, così come emergono dallo studio di The European House - Ambrosetti, rilevando che “le sfide poste dalla transizione ecologica richiedono una risposta comune per mettere in campo iniziative ispirate ai più moderni paradigmi dello sviluppo sostenibile, attente non solo all’ambiente ma anche all’impatto sociale”.

LA RISPOSTA STRAORDINARIA DEL GRUPPO ALLA PANDEMIA, I RISULTATI IN CRESCITA E IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE 2020-2024

Nell’incontro è stato anche evidenziato come l’azienda abbia reagito alla crisi con una risposta straordinaria. Tale sforzo, combinato alla solidità finanziaria e a quella dei business gestiti, ha permesso, nonostante il contesto difficile determinato dalla pandemia da Covid-19, il raggiungimento di risultati in crescita sia nel 2020, che - come è stato annunciato - nel 2021. Il sensibile aumento dell’Ebitda registrato è attribuibile principalmente alla positiva performance delle attività regolate della distribuzione idrica ed elettrica e dimostra anche l’efficacia di una strategia mirata al conseguimento degli obiettivi di sostenibilità, che coniuga crescita economica e creazione di valore. “L’esperienza di quest’ultimo anno - è stato detto - evidenzia infatti quanto, a livello globale, la sostenibilità sia elemento imprescindibile per un nuovo modello di sviluppo, e quanto il ruolo delle utilities sia de-terminante per abilitare questa evoluzione e il rilancio dell’economia nel nostro Paese”.

Acea ha delineato la propria strategia di crescita sostenibile anche nel nuovo Piano Industriale 2020-2024, che, nel presentare sostanziali aspetti di continuità rispetto al precedente mostra rilevanti elementi di evoluzione, soprattutto riguardo alla significativa crescita nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in particolare nel fotovoltaico, e nelle attività realizzate in ottica smart city, per contribuire in modo sempre più marcato alla transizione energetica e alla decarbonizzazione.

In virtù della funzione svolta nei settori essenziali, Acea si è adoperata fin dalle primissime evidenze della diffusione del Covid-19 per definire e attuare tutte le misure necessarie a garantire la continuità e la qualità del servizio, adottando al con tempo i protocolli di prevenzione per la sicurezza delle proprie persone impegnate negli interventi sul territorio, negli impianti, nelle sedi e negli sportelli aperti al pubblico, e avendo cura di proteggere anche i clienti, gli utenti, i fornitori e in generale chiunque avesse accesso ai punti di contatto del Gruppo. In questo ambito, inoltre, in un’ottica di supporto alla cittadinanza e al piano di vaccinazione anti Covid -19, Acea ha messo a disposizione un hub vaccinale realizzato in uno spazio aziendale. L’hub, allestito all’interno di quello che era un autoparco, inaugurato a metà maggio 2021, ha superato ad inizio dicembre dello stesso anno i 100.000 vaccini somministrati.

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