Terna approva il Piano Industriale 2024-2028: investimenti a 16,5 miliardi

- di: Redazione
 
Terna accelera per contribuire al processo di decarbonizzazione del Paese: il Gruppo ha presentato il Piano Industriale 2024-2028, dopo aver analizzato i risultati relativi al 2023, anno in cui si è visto un miglioramento in ogni indicatore economico.

Terna approva il Piano Industriale 2024-2028: investimenti a 16,5 miliardi

I ricavi arrivano a quota 3,18 miliardi di euro (+7,5%), in un anno dove gli investimenti hanno toccato la quota record di 2,29 miliardi di euro (+30,4% su base annua), con il valore delle opere autorizzate oltre i 3 miliardi (+20%). L'utile netto arriva a 885,4 milioni di euro, con un indebitamento finanziario di 10,4 miliardi di euro (+3,3%). Il dividendo 2023 è pari a 33,96 centesimi di euro per azione, +8% rispetto al 2022, in linea con la dividend policy.

Dati estremamente incoraggianti e che spingono il Gruppo a pensare in grande col nuovo Piano Industriale: Il piano investimenti tocca la cifra record di 16,5 miliardi di euro, la più alta mai annunciata nella storia di Terna, con i target finanziari che evidenziano un'importante crescita: l'aumento dei ricavi è previsto fino a 4,6 miliardi di euro al 2028, con un EBITDA pari a 3,25 miliardi di euro e un utile netto per azione a 55 centesimi di euro. Innovazione e transizione digitale sono i pilastri per raggiungere i target di transizione energetica, motivo per cui il 12% dei capex previsti (circa 2 miliardi) sono destinati a iniziative di questo genere.

La sostenibilità avrà un ruolo sempre più centrale nelle strategie di Terna. A conferma di ciò, per la prima volta nella storia del Gruppo, il Piano di Sostenibilità diventa parte integrante del Piano Industriale. Le attività previste dal Piano di Sostenibilità includono progetti e azioni che confermano l’impegno di Terna nel perseguire una Just Transition: un processo giusto, inclusivo e attento ai possibili impatti su tutti gli stakeholder, tra i quali ad esempio lavoratori, comunità locali e fornitori.

In linea con il suo ruolo di abilitatore della transizione, Terna ha adottato uno Science Based Target con cui la società si è impegnata a ridurre del 46% al 2030 le proprie emissioni di CO2 rispetto al 2019. Inoltre, con l’obiettivo di posizionarsi tra le aziende più impegnate a livello globale nella tutela degli ecosistemi e della biodiversità, Terna ha avviato le attività preliminari per l’adozione di un nuovo Science Based Target for Nature.

Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, ha commentato: "Sono orgogliosa di presentare il Piano Industriale con gli investimenti più alti mai registrati nella storia di Terna: 16,5 miliardi di euro in cinque anni, con circa l’80% delle opere già autorizzate e oltre il 70% già coperto da contratti con i fornitori. Lo sviluppo della rete dovrà essere inevitabilmente accompagnato da una significativa crescita delle tecnologie digitali per sostenere e accelerare il processo di transizione energetica del Paese: una Twin Transition, energetica e digitale, garantirà una transizione più rapida, sostenibile, giusta e inclusiva per tutti i nostri stakeholder. I risultati ottenuti nel 2023 confermano, inoltre, l’eccellenza del lavoro svolto dalle persone di Terna e il loro grande merito nel conseguimento degli obiettivi del Gruppo, generando ulteriore valore per gli azionisti e contribuendo allo sviluppo del Paese. Siamo di fronte a una sfida per il futuro di tutti, che richiede a Terna una visione più ampia e l’impegno di elevare la nostra missione a nuovi livelli di eccellenza".
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli