Medio Oriente: ultimatum di Israele a Hezbollah, stop ad attacchi o sarà la fine

- di: Redazione
 
L'esercito israeliano agirà per ''rimuovere'' Hezbollah dal confine con il Libano se continueranno gli attacchi del gruppo fondamentalista sciita. L'avvertimento è stato lanciato dal ministro Benny Gantz, che ha detto che le forze di difesa israeliane interverranno se ''il mondo e il governo libanese'' non fermeranno i miliziani che, dal Libano, stanno attaccando con razzi e cannoneggiamenti il nord del Paese.

Medio Oriente: ultimatum di Israele a Hezbollah, stop ad attacchi o sarà la fine

Il tempo per una soluzione diplomatica sta scadendo, ha aggiunto Gantz, secondo il quale ''la situazione al confine settentrionale di Israele richiede un cambiamento. (...) . Il cronometro per una soluzione diplomatica sta per scadere, se il mondo e il governo libanese non agiranno per impedire il fuoco sui residenti del nord di Israele e per allontanare Hezbollah dal confine, lo farà l'IDF."

Gantz, politico dell'opposizione ed ex capo dell'esercito israeliano, è entrato a far parte del gabinetto di guerra del primo ministro Benjamin Netanyahu come ministro senza portafoglio in seguito agli attacchi di Hamas.
Nell'ultima settimana si è registrato un aumento del lancio di razzi e dell’uso di droni armati da parte di Hezbollah, con gli aerei da guerra israeliani pronti a rispondere.
I media statali libanesi hanno riferito mercoledì che un combattente di Hezbollah e due dei suoi parenti sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano, contro un'abitazione a Bint Jbeil, una città a circa 2 chilometri dal confine con Israele.

Una dichiarazione di Hezbollah afferma che una delle vittime, Ibrahim Bazzi, era un cittadino australiano in visita alla sua famiglia.
Dal sette ottobre (giorno dell'attacco di Hamas ad Israele) più di 100 persone sono state uccise in Libano, la maggior parte combattenti di Hezbollah, ma tra le vittime ci sono anche civili, tra cui tre giornalisti.
Da parte israeliana, almeno quattro civili e nove soldati sono morti al confine con il Libano dall'inizio delle ostilità. Migliaia di civili che vivono in decine di comunità della zona sono stati evacuati dall'esercito.
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