Medio Oriente: sale la tensione nel Mar Rosso, abbattuto missile contro nave Usa

- di: Redazione
 
Continua a salire la tensione nel Mar Rosso, dove un missile da crociera, lanciato da una postazione Houthi contro una nave della Uss Navy è stato abbattuto da un caccia americano prima che raggiungesse l'obiettivo. Ad alimentare i timori per l'evoluzione del conflitto ci sono state anche la parole del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, che, mentre la guerra ha superato la soglia dei 100 giorni, ha detto che ''nessuno ci impedirà” di distruggere Hamas.

Medio Oriente: sale la tensione nel Mar Rosso, abbattuto missile contro nave Usa

Il premier ha quindi aggiunto che Israele non si conformerà alla Corte di giustizia internazionale, davanti alla quale Gerusalemme deve rispondere dell'accusa di genocidio nei confronti dei palestinesi della Striscia.
Anche Teheran ha fatto sentire la sua voce, con il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, che ha criticato i recenti attacchi statunitensi nello, sostenendo che essi hanno rivelato la ''natura aggressiva'' dell'America.

"Indubbiamente, tali azioni contro le persone che hanno resistito per anni all'aggressione straniera e che ora svolgono un ruolo efficace nella difesa del popolo palestinese, sono respinte e condannate dalle nazioni in cerca di libertà del mondo", ha detto Raisi al capo della il Consiglio politico supremo degli Houthi, Mahdi al-Mashat, secondo l'agenzia di stampa statale IRNA. Mentre gli israeliani continuano a sostenere fortemente la guerra, la pressione internazionale continua a crescere a favore di un cessate il fuoco, mentre il bilancio delle vittime dei bombardamenti israeliani su Gaza aumenta.
Secondo i dati diffusi sabato dal Ministero della Salute guidato da Hamas, almeno 23.843 persone sono state uccise nell'enclave dallo scoppio degli ultimi combattimenti, con più di 60.000 feriti.
Tornando al fallito attacco nel Mar Rosso contro una nave americana, l'obiettivo del lancio era la USS Laboon, che opera nel Mar Rosso meridionale, secondo quanto reso noto dal comando centrale statunitense.
di stanza su X. Non sono stati segnalati feriti o danni.

Sul fronte umanitario, la Mezzaluna Rossa Palestinese ha ripreso i suoi servizi di ambulanza e di emergenza a Gaza dopo una pausa di quasi due mesi, mentre gli sfollati di Gaza che trascorrono le loro giornate in tende improvvisate o rannicchiati attorno ai fuochi all’aperto.
Intanto l'esercito israeliano ha detto che sta ancora scoprendo i siti di lancio precedentemente utilizzati dai militanti di Gaza per lanciare razzi contro Israele. L'IDF ha anche insistito sulla necessità di aumentare la pressione sull'enclave assediata per smantellare Hamas e garantire il ritorno degli ostaggi. Ciò avviene mentre Israele cerca di consolidare il proprio controllo nel nord di Gaza.
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