Medio Oriente: cambio di rotta degli Stati Uniti, chiesto cessate il fuoco temporaneo

- di: Redazione
 
Gli Stati Uniti hanno proposto un progetto di risoluzione al Consiglio di Sicurezza dell’ONU che chiede un cessate il fuoco temporaneo a Gaza, mettendo anche in guardia Israele dall’invasione della città di Rafah, dove sono confluiti centinaia di migliaia di palestinesi in fuga davanti all'offensiva dei soldati di Gerusalemme.
Si tratta di un cambio di rotta diplomatica da parte di Washington, che in precedenza aveva evitato il concetto di ''cessate il fuoco'' nelle votazioni delle Nazioni Unite sulla guerra, anche se Joe Biden aveva fatto capire di sostenere una proposta in tal senso. Comunque, gli Stati Uniti intendono porre il veto ad un altro progetto di risoluzione – dell’Algeria – che chiede un immediato cessate il fuoco umanitario.
A Rafah, città al confine con l'Egitto, prima del conflitto risiedevano 250 mila persone, mentre oggi questo numero supera il milione, con l'arrivo di palestinesi sfollati, che ora vivono in rifugi o tende di fortuna, in condizioni squallide, con scarso accesso all’acqua potabile e al cibo.

Medio Oriente: cambio di rotta degli Stati Uniti, chiesto cessate il fuoco temporaneo

L'ONU ha lanciato il suo avvertimento secondo cui un'offensiva israeliana pianificata nella città potrebbe portare ad un "massacro". Washington è stata sottoposta a un’enorme pressione internazionale affinché usasse la sua influenza per frenare le devastanti operazioni di Israele, dopo avere sottolineato, sin dall'inizio delle ostilità, il diritto all’autodifesa del suo alleato. Questa settimana inizieranno i colloqui sulla bozza americana, ma non è chiaro quando o se la proposta potrà essere messa ai voti. Tutte le risoluzioni approvate dalle Nazioni Unite non sono giuridicamente vincolanti.

È la prima volta che gli Stati Uniti chiedono alle Nazioni Unite un cessate il fuoco temporaneo a Gaza, dopo aver posto il veto a precedenti risoluzioni utilizzando questa parola. La bozza americana afferma inoltre che una grande offensiva di terra a Rafah comporterebbe maggiori danni ai civili e il loro ulteriore sfollamento, anche potenzialmente nei paesi vicini – un riferimento all’Egitto.
Si afferma inoltre che tale mossa avrebbe gravi implicazioni per la pace e la sicurezza regionale.

Il progetto di risoluzione chiede un cessate il fuoco temporaneo a Gaza non appena possibile, facendo eco alle osservazioni del presidente Joe Biden nelle sue conversazioni con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu la scorsa settimana.
Netanyahu finora ha resistito alle pressioni internazionali affinché riconsiderasse il piano, promettendo di salvare gli ostaggi rimasti e di sconfiggere Hamas in tutta Gaza.
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