Criptovalute: Usa, arrestata coppia e sequestrati 4,5 miliardi di dollari

- di: Brian Green
 
Nell'agosto del 2016 la piattaforma Bitfinex fu sotto attacco di un hacker che effettuò più di duemila transazioni di criptovalute rubate, dopo avere messo le mani sui proventi di 119.754 bitcoin. Ieri il Dipartimento di Giustizia degli Stato Uniti ha annunciato l'arresto di una coppia di New York accusata di cospirazione per riciclare criptovaluta attualmente valutata in 4,5 miliardi di dollari, che è stata recuperata segnando, secondo i funzionari, il "più grande sequestro finanziario mai eseguito".

Criptovalute: Usa, arrestata coppia e sequestrati 4,5 miliardi di dollari

Ilya Lichtenstein, 34 anni, e sua moglie Heather Morgan, 31 anni, sono stati arrestati ieri mattina a Manhattan e compariranno nelle prossime ore davanti da una corte. Il nome dell'hacker autore del furto di moneta digitale non compare negli atti del procedimento contro Lichtenstein e la moglie. Secondo le indagini l'hacker, dopo il furto, avrebbe poi inviato i proventi dei bitcoin a un portafoglio digitale sotto il controllo di Lichtenstein che, negli ultimi cinque anni, secondo i pubblici ministeri, avrebbe riciclato circa 25.000 bitcoin rubati con parte dei fondi diretti a conti sotto il controllo suo e di sua moglie.

Gli investigatori sono stati in grado di sequestrare i restanti 94.000 bitcoin in possesso di Lichtenstein e Morgan dopo aver eseguito un mandato autorizzato dal tribunale sui loro conti - del valore di oltre 3,6 miliardi di dollari al momento del sequestro la scorsa settimana, hanno detto i funzionari -.

La coppia , secondo il Dipartimento di Giustizia, "ha impiegato numerose sofisticate tecniche di riciclaggio", come la creazione di account online con identità false e di programmi che potrebbero effettuare numerose transazioni automatiche in brevi periodi di tempo. Gli arrestati avrebbe fatto ricorso anche al deposito di fondi sui mercati darknet per coprire le tracce da dove sono iniziate le transazioni e dove è stato inviato il denaro.
Ilya Lichtenstein e Heather Morgan sono stati accusati di cospirazione per il riciclaggio di denaro e cospirazione per frodare gli Stati Uniti. La prima accusa prevede una pena massima di venti anni di reclusione; la seconda, di cinque anni.

Al momento, comunque, la coppia non è accusata dell'hacking ai danni di Bitfinex, anche se, come è stato precisato dagli investigatori, l'indagine è ancora in corso. Peraltro, potrebbe essere complesso individuare il meccanismo giudiziario attraverso il quale restituire parte del denaro alle vittime prese di mira nell'attacco informatico.

"Gli arresti di oggi e il più grande sequestro finanziario mai effettuato dal Dipartimento dimostrano che la criptovaluta non è un rifugio sicuro per i criminali", ha affermato il vice procuratore generale Lisa O. Monaco in un comunicato stampa, sottolineando come Liechtenstein e Morgan sono stati individuati nonostante i loro tentativi di conservare l'anonimato digitale.
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