Chip: la debolezza della domanda affonda i profitti di SMIC, -80%

- di: Redazione
 
Il più grande produttore cinese di chip, SMIC, ha registrato un calo dell′80% nei profitti del terzo trimestre, con le sue azioni che oggi hanno registrato un forte arretramento alla borsa di Hong Kong.
Alla base del tracollo dei profitti registrati tra luglio e settembre c'è stata la debolezza della domanda globale. Oggi il titolo SMIC alla borsa di Hong Kong è scivolato del 5,98 per cento.

Chip: la debolezza della domanda affonda i profitti di SMIC, -80%

L’utile netto del trimestre è crollato dell’80% rispetto a un anno fa, più del calo del 64% registrato nel secondo trimestre del 2019, secondo i dati aziendali. SMIC (Semiconductor Manufacturing International Co.), ha registrato un fatturato di 1,62 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell’anno, in calo del 15% su base annua. L’utile netto per il periodo è stato di 93,98 milioni di dollari, molto al di sotto delle aspettative degli analisti di 165,1 milioni di dollari.

Un mese fa il partito repubblicano americano ha chiesto, attraverso i suoi parlamentari, sanzioni più severe contro la Huawei e la Semiconductor Manufacturing International Corporation, dopo che le due società cinesi sono state in grado di sviluppare uno smartphone avanzato nonostante i controlli sulle esportazioni statunitensi.
Gli Stati Uniti hanno inserito Huawei e SMIC in una lista nera commerciale rispettivamente nel 2019 e nel 2020, a causa di presunte preoccupazioni per la sicurezza nazionale.
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