Booking, avviata istruttoria Antitrust per presunto abuso di posizione dominante

- di: Barbara Bizzarri
 

Grandi aziende nel mirino dell’Antitrust: stavolta è il turno di Booking.com Italia, contro cui l’Autorità ha avviato un procedimento istruttorio per accertare un presunto abuso di posizione dominante nel mercato dei servizi online di intermediazione e prenotazione di strutture alberghiere. In particolare, Booking conferirebbe alle strutture alberghiere che fanno parte del Programma Partner Preferiti, e della sua estensione Preferiti Plus, vantaggi in termini di visibilità della propria offerta nei risultati di ricerca, a fronte di commissioni più elevate e dell’impegno a offrire sul sito prezzi “competitivi”, ovvero non più alti di quelli che le strutture applicano sul proprio sito o sulle piattaforme di altre agenzie di viaggio online.

Booking, avviata istruttoria Antitrust per presunto abuso di posizione dominante

Al contempo, però, quando riscontra, all’esito di un monitoraggio capillare e sofisticato, che una struttura offre prezzi migliori su altri siti online, Booking si riserva la possibilità di applicare, senza il consenso delle strutture, uno sconto, denominato Booking Sponsored Benefit, per allineare l’offerta di Booking.com alla migliore tra quelle disponibili online.

Una strategia che, nel complesso, sembrerebbe quindi atta a ostacolare lo svolgimento di una concorrenza effettiva nel mercato, quantomeno nazionale, dei servizi online di intermediazione e prenotazione alberghiera, con effetti negativi sulle strutture ricettive e, in ultima analisi, sui consumatori in termini di maggiori prezzi e minore scelta nei servizi di intermediazione e prenotazione online. Ieri, i funzionari hanno svolto ispezioni nelle sedi aziendali con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

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