ABI: "Rapine in calo nei comparti più a rischio"

- di: Daniele Minuti
 
Sono stati presentati i risultati dell'ultima edizione del Rapporto Intersettoriale sulla Criminalità Predatoria, che analizza i dati legati alle rapine compiute nel 2022, mettendo a confronto i diversi settori più esposti al fenomeno.
Uno studio realizzato dagli esperti di OSSIF (il Centro di Ricerca ABI sulla Sicurezza Anticrimine) e del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale, con la partecipazione di Assovalori, Confcommercio–Imprese per l’Italia, Federazione Italiana Tabaccai, Federdistribuzione, Federfarma, Poste Italiane, unem e Italiana Petroli.

ABI: "Rapine in calo nei comparti più a rischio"

Secondo lo studio, sale la sicurezza delle banche che operano in Italia e negli altri comparti più esposti al fenomeno criminale delle rapine. Lo scorso biennio vede una ripresa delle rapine totali nel paese (+7,8% sul biennio precedente), con un sensibile calo però registrato in tutti i settori considerati.

La discesa più evidente riguarda le rapine in banca (-46%), seguite da quelle ai distributori di benzina, 
(-30,8%), nelle farmacie (-26,6%), negli uffici postali (-25,6%) e nelle tabaccherie (-22,5%). Stabile il dato relativo agli esercizi commerciali (+0,4%), mentre aumentano quelle commesse nella pubblica via (+14,7%).

Il Direttore Generale dell’Abi, Giovanni Sabatini (nella foto), ha commentato: "La sicurezza di clienti e dipendenti è una priorità fondamentale per il settore bancario, da sempre impegnato su questo fronte in termini di investimenti e formazione, ma soprattutto di stretta collaborazione con le Istituzioni e le Forze dell’Ordine. La drastica riduzione del fenomeno delle rapine, che negli ultimi dieci anni ha fatto registrare un calo del 90%, passando dalle 1.242 del 2012 alle 124 del 2022, è il risultato tangibile di questo impegno e conferma che procediamo nella direzione giusta. È importante – secondo Sabatini – proseguire in questo impegno e tenere sempre alta l’attenzione per arrivare pronti alle nuove sfide che il mondo globalizzato ci impone".

Il Prefetto Raffaele Grassi, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale della Polizia Criminale, ha aggiunto: “Nell’ambito del consolidato rapporto di collaborazione tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e l’Associazione Bancaria Italiana, l’obiettivo comune è quello di condividere in modo tempestivo ogni elemento di valutazione del rischio, utile ai fini dell‘attività di analisi strategica interforze sviluppata dal Servizio Analisi Criminale per prevenire e contrastare la criminalità in maniera sempre più efficace e fornire ai cittadini i risultati di questo impegno, contribuendo a favorire la percezione della sicurezza. Le Forze di polizia affrontano questa sfida con grande tenacia. Il costante, tendenziale decremento della criminalità predatoria nel comparto rappresenta uno stimolo in più nel proseguire insieme su questa strada”.
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