Taiwan: il boss di Foxconn annuncia la candidatura alle presidenziali

 
Terry Gou, fondatore di Foxconn, il maggiore fornitore di Apple, dopo mesi di voci che si rincorrevano e che avevano creato un clima di spasmodica attesa, ha annunciato oggi  presenterà come candidato indipendente alle elezioni presidenziali di Taiwan. Una candidatura che, visto il peso economico di Foxconn a Taiwan, potrebbe essa deflagrante per il futuro politico dell'Isola, sempre più oggetto delle pesanti intimidazioni da parte della Cina che la rivendica come parte integrante del suo territorio.

In una conferenza stampa, Gou ha criticato il Partito Democratico Progressista al governo, affermando che le sue politiche hanno “portato Taiwan a rischio di guerra” con la Cina. ''Non permetterò assolutamente che Taiwan diventi la prossima Ucraina'', ha detto Gou, aggiungendo che Taiwan ha bisogno di nuovi approcci sull’economia e su altre questioni interne. “A livello nazionale, la direzione politica è piena di ogni sorta di errori. Non c'è modo di risolvere le difficoltà dell'industria taiwanese e del sostentamento delle persone”, ha affermato.

L'importanza dell'annuncio di Gou è spiegato anche dal fatto che Foxcoon, oltre ad essere un importante fornitore di Apple, ha molte fabbriche in Cina che producono iPhone. Gou nutre da tempo aspirazioni presidenziali. Ha perso alle primarie del Kuomingtang (partito di opposizione) nel 2019 e ci ha riprovato quest’anno, ma come candidato è stato scelto di sindaco di Nuova Taipei, Hou Yu-ih. A Maggio Gou aveva dichiarato sulla sua pagina Facebook che avrebbe sostenuto la candidatura di Hou. Idea che ora ha cambiato. Gli esperti dicono che è improbabile che Gou diventi un favorito, pur riconoscendone il peso politico ed economico nel Paese. Il passaggio successivo di Gou è la raccolta delle firme necessarie per la candidatura.  Secondo le norme che regolano la materia, già questo potrebbe essere un ostacolo perché le firme richieste dovrebbero essere circ 290 mila (l'1,5 % della popolazione). 

Gli altri candidati per le elezioni del 13 gennaio sono l'ex sindaco della città di Taipei Ko Wen-je del Partito popolare di Taiwan e l'attuale vicepresidente Lai Ching-te del DPP al potere. La presidente in carica Tsai Ing-wen è al suo secondo mandato e non può cercarne un altro. Attualmente, Lai è il favorito, con Ko e Hou in svantaggio in vari sondaggi. Gou ha detto che lavorerà per l'unità della società taiwanese perché l'unità è fondamentale per il futuro di Taiwan.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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