Dopo l’incontro inaugurale dedicato al grande scrittore Andrea Camilleri, ricordato attraverso le parole della nipote, il ciclo “mercoledì: talk!” ideato e creato da Maddalena Santeroni approda al suo secondo appuntamento. Stavolta, al Museo Etrusco di Valle Giulia, il “segreto” da esplorare è quello del femminicidio, un fenomeno che accompagna la storia dell’umanità e che resta al centro del dibattito contemporaneo.
“Uomini che odiano le donne?”: al Museo Etrusco il talk sul segreto del femminicidio
Sul palco si confronteranno due figure di rilievo: Simona Argentieri, una delle più influenti e originali psicoanaliste italiane, e Marco Marchetti, criminologo con formazione psicoanalitica. Il titolo scelto, “Uomini che odiano le donne?”, ha un tono volutamente interrogativo, proprio per sottolineare la complessità del tema. A dibatterne sono un uomo e una donna, con competenze diverse ma complementari, per affrontare un fenomeno che non può trovare una sola causa ma che si radica nella complessità dei rapporti tra i sessi e nello sviluppo simbolico del cervello umano.
Una tragica costante
Come ricordano i dati e le esperienze sul campo, il femminicidio non può essere interpretato come un’emergenza legata al presente, bensì come una tragica costante della vita sociale. Accanto al progresso e all’emancipazione femminile permangono aspetti arcaici di dominio maschile. Argentieri e Marchetti condividono la convinzione che la violenza contro le donne si possa contrastare soltanto conoscendola a fondo, andando oltre le false apparenze e i luoghi comuni.
Il senso del “segreto”
“Nascosto, celato, recondito, misterioso, intimo, privato e a volte clandestino: sono alcuni tra i tanti sinonimi, anche di diverso significato, che definiscono il segreto: svelarlo vuol dire far emergere la vera sostanza delle cose, sollevando il velo metaforico che la copre”, spiega Maddalena Santeroni, ideatrice del format. L’obiettivo dei “mercoledì: talk!” è proprio quello di rivelare i segreti nascosti dietro personaggi, temi e notizie, attraverso il confronto e la riflessione pubblica.
Simona Argentieri
Simona Argentieri è medico e psicoanalista con funzioni di Training AiPsi-IPA ed è una delle voci più originali della cultura italiana. Tra i suoi libri si ricordano Il padre materno (Einaudi, 2014) e La parola che cura (La nave di Teseo, 2025). Nel 2008 le è stata conferita la medaglia della Presidenza del Consiglio dei ministri per meriti scientifici.
Marco Marchetti
Marco Marchetti è psichiatra e psicoanalista SPI-IPA, professore ordinario di Medicina Legale, già vicepresidente nazionale della Società Italiana di Criminologia. Si è occupato in prima persona di molti casi di femminicidio. Tra le sue pubblicazioni si ricorda Appunti per una Criminologia darwiniana (Cedam, 2004).
Un dibattito necessario
Il talk sul femminicidio rientra in un percorso che vuole dare voce a ciò che resta nascosto: il segreto di una violenza che attraversa i secoli e che solo la conoscenza approfondita può aiutare a smascherare e contrastare. Al Museo Etrusco di Valle Giulia, il confronto tra Simona Argentieri e Marco Marchetti diventa un’occasione per guardare oltre la cronaca e affrontare il fenomeno nella sua dimensione più profonda.