Il Gruppo Unipol è la prima azienda per reputazione nel settore assicurativo e bancario secondo il modello specifico costruito da The RepTrak Company, società internazionale specializzata nella misurazione della reputazione che ogni anno misura 7 mila aziende a livello internazionale in circa 40 mercati.
Reputazione nel settore assicurativo e bancario: Unipol prima per il modello di RepTrak Company
A dieci anni dall’avvio del programma di Reputation Management, che prevede la misurazione continuativa su base mensile della reputazione aziendale presso un campione rappresentativo della popolazione italiana e annuale presso altri sei stakeholder chiave, il Gruppo, anche in un anno di calo reputazionale generalizzato in tutti i settori aziendali, si conferma leader con un incremento positivo di +9,9 punti rispetto alla media reputazionale del settore assicurativo e di +10,7 punti rispetto alla media del settore bancario. Un divario positivo rispetto al settore assicurativo in costante crescita, passato dai +5,7 punti del 2019 ai +9,9 del 2023, per una performance reputazionale pari a 77,6 punti su una scala da 0 a 100 che colloca Unipol nella fascia “strong” (70- 79).
Tra i passaggi salienti di questo primo decennio: l’ingresso della Reputazione come obiettivo e asset nel Piano Strategico 2022-2024 Opening New Ways; l’inserimento della reputazione come metrica per il sistema di MBO dei dirigenti del Gruppo; l’approvazione del modello di governance integrata della reputazione e la creazione di organi aziendali per la gestione proattiva della reputazione; la creazione della dashboard dei KPI reputazionali per confrontare le percezioni con i fatti aziendali.
Il modello operativo di reputation management in Unipol si caratterizza per ampiezza di analisi (sono sette i gruppi di stakeholder di cui si raccolgono periodicamente percezioni e aspettative: opinione pubblica, dipendenti, clienti, agenti, comunità finanziaria, giornalisti, istituzioni); prospettiva interna/esterna che permette di confrontare percezioni e aspettative sia interne (top management e dipendenti) che esterne all’azienda (altri pubblici); allineamento strategico con il quale le diverse funzioni aziendali sono chiamate a contribuire alla realizzazione degli obiettivi reputazionali (creazione e protezione) partendo da un cruscotto di lavoro e azioni condivise.
Più nello specifico, il modello reputazionale di Unipol è associato prevalentemente alle buone percezioni della popolazione italiana legate all’innovazione espressa nell’ambito dei prodotti, dell’impatto sociale e della visione futura: i prodotti sono considerati innovativi e accessibili grazie all’integrazione di soluzioni assicurative con prodotti e servizi sviluppati con altri partner. Inoltre, il Gruppo considera la reputazione una leva manageriale capace di attivare un cambiamento culturale che può promuovere la creazione di valore e adotta un approccio integrato che tiene in costante allineamento le attività di costruzione e di protezione della reputazione.