• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

UniCredit ritira ops su Banco BPM: golden power blocca tutto

- di: Matteo Borrelli
 
UniCredit ritira ops su Banco BPM: golden power blocca tutto
Orcel e Padoan: “Incertezza sul golden power rende insostenibile l’offerta”.

UniCredit fa marcia indietro: golden power blocca l’ops.

Oggi, 22 luglio 2025, UniCredit ha annunciato ufficialmente il ritiro della sua offerta pubblica di scambio (€14,6 mld) per Banco BPM. Il motivo? Una persistente incertezza sulle condizioni imposte dal golden power, il potere speciale che il governo può esercitare su operazioni strategiche.

Le parole dei protagonisti

Andrea Orcel, ad di UniCredit (foto):

“La mia responsabilità principale è di agire nel migliore interesse di UniCredit e dei nostri azionisti. La continua incertezza sull’applicazione delle prescrizioni del Golden Power non giova a nessuno dei due. Abbiamo quindi deciso di ritirare la nostra offerta.”

Pietro Carlo Padoan, presidente UniCredit:

“La combinazione avrebbe apportato enorme valore… ma la continua incertezza ha reso la situazione insostenibile. Oggi abbiamo ritirato la nostra offerta.”

Governo e golden power: un braccio di ferro politico-legale

Il golden power italiano imponeva a UniCredit di uscire dalla Russia e rispettare rigide condizioni post–fusione. UniCredit ha impugnato tali prescrizioni davanti al TAR del Lazio, ottenendo una parziale vittoria: annullate due condizioni, mantenuta l’uscita dalla Russia. Tuttavia, queste incertezze hanno alimentato l’intervento del Consob: la sospensione dell’offerta è stata prorogata fino al 21 agosto.

L’eco europea: Bruxelles e l’integrazione bancaria

La Commissione UE ha contestato l’intervento del governo italiano, paventando violazioni delle regole sulla libera circolazione dei capitali. Inoltre, UniCredit dovrà dismettere 209 filiali per ottenere l’approvazione comunitaria, secondo le autorità antitrust. Questo contrasto politico – tra Roma e Bruxelles – evidenzia che l’integrazione bancaria europea è tutt’altro che scontata.

Le conseguenze: che impatto?

Per UniCredit: un duro stop al piano di consolidamento interno e all’ipotesi Commerzbank – bloccata da Berlino.

Per Banco BPM: azionisti privati di una chance di dialogo, secondo UniCredit. L’opportunità di creare una piattaforma nazionale forte sembra sfumata.

Per il Paese: una mancata occasione per rafforzare il sistema bancario italiano, in un momento in cui serve massa critica per competere a livello continentale.

In attesa del prossimo capitolo

UniCredit valuterà il proprio futuro – tornare all’offerta? Modificare i termini? Oppure mettere mano ai risultati trimestrali Q2, attesi proprio oggi – 22 luglio 2025. Al momento, il board sembra orientato a proseguire sulla strada dell’autonomia strategica, anche senza fusioni.

Una mossa netta

Il ritiro dell’ops su Banco BPM è una mossa netta: una capitolazione davanti al golden power, ma anche una reazione determinata a salvaguardare gli azionisti. Il confronto – politico, legale, europeo – ha rivelato un’Italia poco allineata con l’orizzonte continentale di integrazione bancaria. E adesso? UniCredit dovrà decidere se inseguire altre fusioni, ristrutturare il proprio gruppo o consolidare da sola.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 90 record
03/12/2025
Netflix rilancia per Warner Bros Discovery sfidando Paramount e Comcast
Netflix alza la sua offerta per gli asset di Warner Bros Discovery, sfidando Paramount Sky...
03/12/2025
Wall Street chiude in rialzo, Asia apre cauta tra dati e Fed
Dow Jones, Nasdaq e S&P 500 chiudono in rialzo. Asia apre mista tra attese su Fed, BoJ e n...
02/12/2025
Qivalis, la stablecoin delle banche europee sfida il dollaro
Dieci banche europee lanciano Qivalis, stablecoin in euro regolamentata MiCAR. Pagamenti i...
02/12/2025
Borse Ue miste, Milano tiene e brillano Lottomatica e Generali
Borse europee miste il 2 dicembre 2025: Milano chiude in lieve rialzo con Ftse Mib sostenu...
02/12/2025
Consap e Gruppo BCC Iccrea: accordo per promuovere la diffusione dei Fondi Studio e Prima Casa
Consap e Gruppo BCC Iccrea: accordo per promuovere la diffusione dei Fondi Studio e Prima ...
02/12/2025
Intesa Sanpaolo sostiene la crescita di Yachtline 1618 con un finanziamento da 35 milioni
Intesa Sanpaolo sostiene la crescita di Yachtline 1618 con un finanziamento da 35 milioni
Trovati 90 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720