Ue: Svizzera pronta a riprendere i negoziati per accordo quadro di cooperazione

La Svizzera si prepara a nuovi negoziati con l'Unione europea, due anni dopo aver interrotto i colloqui per un accordo di cooperazione complessivo. Il governo federale ha chiesto ai vari ministeri interessati di lavorare alla stesura di un mandato per i negoziati con l'Ue entro la fine di giugno. Il Consiglio federale "rileva l'esistenza di una dinamica positiva nei colloqui tra la Svizzera e l'Ue a livello tecnico, diplomatico e politico", sottolinea in un comunicato il governo, precisando che dopo otto colloqui esplorativi e diciannove colloqui tecnici tra le delegazioni svizzera ed europea, le due parti erano arrivate "a una buona comprensione" delle rispettive posizioni. Parallelamente all'elaborazione della strategia negoziale, il Segretario di Stato Livia Leu ha ricevuto il mandato di finalizzare, nell'ambito delle discussioni in corso con l'Ue, la base comune per i futuri negoziati. I prossimi colloqui esplorativi sono previsti per il 20 aprile a Bruxelles e i colloqui tecnici con l'Ue continuano su base settimanale, afferma la nota. Le relazioni tra l'Ue e la Svizzera sono attualmente regolate da un mosaico di accordi e, per piu' di un decennio, sono proseguite le discussioni in vista di un accordo globale che avrebbe armonizzato il quadro normativo che regola il rapporto con il Paese. Ma i colloqui per un accordo quadro sono giunti a una situazione di stallo dopo che l'Unione europea si e' rifiutata di cedere alle richieste svizzere di escludere questioni chiave come gli aiuti di Stato, la protezione salariale e la liberta' di movimento.