Triboo, nel primo semestre 2023 ricavi consolidati pari a 42,2 mln di euro

- di: Barbara Leone
 
Triboo, Gruppo attivo nel settore digitale e quotato Euronext Milan, chiude il primo semestre dell’anno con ricavi consolidati pari a 42,2 milioni di euro, in diminuzione del 13%, un Ebitda pari a 4,2 milioni (-34%), un risultato ante imposte negativo per 0,5 milioni e un indebitamento netto al 30 giugno 2023 negativo per 16,2 milioni.

Triboo, nel primo semestre 2023 ricavi consolidati pari a 42,2 mln di euro

“In un contesto macroeconomico di eccezionale difficoltà e nonostante un generale rallentamento del mercato digitale, Triboo conferma la propria resilienza e la capacità di sapersi adattare al cambiamento, continuando a operare in modo sostenibile e redditizio - commenta Riccardo Maria Monti, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Triboo S.p.A -. Ciò è stato possibile grazie una serie di azioni strategiche di efficientamento dei processi e della struttura dei costi, affiancata dall’evoluzione dell’offerta commerciale del Gruppo sostenuta anche dai continui investimenti in nuove tecnologie, che confidiamo rappresentino la base per l’ulteriore crescita futura”.

Nel corso del primo semestre del 2023, caratterizzato dal perdurare della situazione di tensione macroeconomica a livello mondiale e conseguentemente da un contesto di elevata incertezza sui mercati di riferimento del Gruppo, già evidenziatosi in misura rilevante a partire dall’ultimo trimestre del 2022, Triboo ha saputo dimostrare la propria reattività e capacità di adattarsi al cambiamento, attraverso una serie di azioni strategiche di efficientamento dei processi e della struttura dei costi che hanno permesso di sostenere la redditività del Gruppo pur in presenza di tale generale rallentamento economico, che ha inevitabilmente frenato la crescita dei ricavi. I ricavi sono pari a 42,2 milioni di euro in decrescita del 13% rispetto al primo semestre dello scorso esercizio. La riduzione è da imputare anche al fatto che i ricavi del primo semestre 2022 avevano beneficiato della contribuzione da parte della commessa per la campagna di comunicazione globale di promozione del made in Italy assegnata da ICE. Inoltre, come già evidenziato, nel corso del periodo in esame si è protratto il generale rallentamento del mercato, che di fatto ha rallentato la crescita dei ricavi del Gruppo rispetto a quanto registrato nel corso degli ultimi esercizi. Anche in termini di marginalità, il Gruppo chiude il primo semestre del 2023 con un risultato in decrescita rispetto al semestre di confronto; complessivamente l’EBITDA si attesta a 4,2 milioni di euro (rispetto a 6,4 milioni di euro del primo semestre 2021). Oltre all’effetto negativo legato al venir meno della sopra citata commessa ICE, la decrescita dell’EBITDA è stata fortemente influenzata dai risultati della controllata E-Photo S.r.l., che ha in corso un processo di riposizionamento verso servizi innovativi con un forte contenuto tecnologico (quali gli scatti in 3d ed applicazione di artificial intelligence nei processi di post-produzione), sostenendo quindi importanti investimenti in tecnologia, spesati nel conto economico per la parte preponderante.

In generale, al netto di questi fenomeni, il Gruppo ha saputo quindi difendere la propria marginalità pur nella già descritta situazione di incertezze macroeconomiche e di mercato; ciò a dimostrazione della validità delle azioni strategiche di efficientamento dei processi e della struttura dei costi poste in essere dal management. Il risultato netto è negativo per euro 468 migliaia, rispetto ad un utile di euro 930 migliaia del primo semestre 2022; si evidenzia in particolare un rilevante incremento degli oneri finanziari causato dall’andamento dei tassi di interesse. La posizione finanziaria netta, comprendente i debiti finanziari per affitti e leasing contabilizzati in conformità al principio contabile internazionale IFRS 16, è negativa per 16,2 milioni di euro, mostrando un incremento di 5,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022. Tale andamento è principalmente legato all’andamento del mercato dell’e-commerce, che per sua natura ha un rilevante impatto finanziario negativo sul Gruppo nei periodi di contrazione, come avvenuto nel corso del primo semestre. A livello di singole Divisioni, la divisione Digitale registra ricavi pari a 32,4 milioni di euro con un EBITDA pari a 3,6 milioni di euro, mentre la divisione Media chiude i primi sei mesi dell’anno con ricavi pari a 10,2 milioni di euro con un EBITDA pari a 0,6 milioni di euro.

Il Gruppo ha saputo nuovamente dimostrare capacità di adattamento al cambiamento, resilienza e capacità di mantenere la propria redditività anche durante un periodo così sfidante. Triboo rappresenta un partner strategico per i propri clienti grazie alla propria offerta commerciale, che posiziona il Gruppo in una condizione di vantaggio. La previsione per i prossimi mesi è quella di una generale ripresa dei consumi e degli investimenti, che possano sostenere la crescita del Gruppo, ciò in considerazione anche di determinate gare e contratti già in corso di finalizzazione. Si prevede inoltre la crescita dei nuovi servizi tecnologici che il Gruppo è in grado di offrire grazie agli investimenti effettuati, soprattutto in termini di capitale umano.

Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli