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Terna “accende” i Giochi olimpici invernali con 300 milioni di euro

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Terna “accende” i Giochi olimpici invernali con 300 milioni di euro
Terna ha destinato 300 milioni di euro al potenziamento della rete elettrica per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento durante i Giochi olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Le risorse provengono dal piano di sviluppo 2025-2034, un programma da oltre 23 miliardi di euro approvato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, con il parere dell’Autorità Arera, che punta a rafforzare la rete nazionale e a migliorarne la capacità di trasporto.

La parola d’ordine è “ridondanza”: più linee di alta tensione per assicurare continuità di servizio anche in caso di guasto. Già nel 2021, durante un incontro a Milano con il Comitato olimpico internazionale (Cio) e la Fondazione Milano-Cortina 2026, era stato stabilito che una rete adeguata fosse condizione imprescindibile per l’evento.

Opere pronte a quattro mesi dalla cerimonia inaugurale
A quattro mesi dall’apertura ufficiale, prevista il 6 febbraio 2026, il gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia ha completato gli interventi previsti per garantire continuità e affidabilità della fornitura.
“I Giochi olimpici e paralimpici – ha dichiarato Di Foggia – sono stati per Terna uno stimolo ad accelerare i tempi di realizzazione delle opere per consegnare una rete elettrica sicura e adeguata. Si tratta di un investimento che va oltre l’evento stesso: grazie agli interventi attuati sulla rete in occasione di Milano-Cortina 2026, i cittadini potranno beneficiare di una migliore qualità del sistema elettrico anche negli anni a venire”.

Quattro interventi strategici e 13 km di cavi interrati
Terna ha pianificato quattro interventi chiave nelle aree olimpiche e nelle zone urbane interessate. Sono stati realizzati oltre 13 chilometri di nuovi collegamenti in cavo interrato, che garantiscono una maggiore “magliatura” della rete, ossia nodi interconnessi in grado di aumentare sicurezza ed efficienza del servizio di trasmissione.

Tutte le nuove linee in alta e altissima tensione sono collegate alle reti di distribuzione locali: Unareti (gruppo A2A) a Milano, E-Distribuzione (gruppo Enel) in Valtellina, Set Distribuzione in Trentino ed Edyna in Alto Adige.

Oltre 150 imprese e 450 tecnici coinvolti
Ai lavori hanno partecipato oltre 150 imprese e più di 450 tra tecnici e operatori. Il coordinamento con le autorità locali ha permesso di rispettare il cronoprogramma, garantendo il completamento dei cantieri in aree caratterizzate da alto pregio naturalistico e turistiche, dove le condizioni operative risultavano particolarmente complesse.

Un’eredità che va oltre l’evento olimpico
Gli interventi di Terna non sono stati pensati solo per le Olimpiadi, ma lasceranno in eredità un’infrastruttura elettrica più moderna, resiliente e integrata con le fonti rinnovabili. La rete potenziata consentirà di affrontare meglio anche le sfide poste dai cambiamenti climatici – come il surriscaldamento dei cavi in estate, le piogge torrenziali e i fulmini – offrendo benefici durevoli a cittadini e territori ben oltre il 2026.
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