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Terna da record nel 2022: autorizzati oltre 2,5 miliardi di euro di investimenti

- di: Daniele Minuti
 
Terna da record nel 2022: autorizzati oltre 2,5 miliardi di euro di investimenti
Terna fa registrare un nuovo record storico nel 2022: durante l'anno appena concluso infatti, sono stati autorizzati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dagli Assessorati regionali 29 interventi per lo sviluppo della rete elettrica nazionale, per un valore totale che supera quota 2,5 miliardi di euro di investimenti.

Terna: nel 2022 autorizzati oltre 2,5 miliardi di euro di investimenti

Dopo un 2021 che ha portato per la prima volta questo valore oltre il miliardo, la società guidata dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale, Stefano Donnarumma (nella foto), ha più che raddoppiato il dato, decuplicando quello del 2020. Il contributo più importante arriva dal via libera al ramo Est del Tyrrhenian Link, la tratta dell’elettrodotto sottomarino che collegherà Campania e Sicilia del valore di oltre 1,9 miliardi di euro.

Performance che conferma il ruolo di Terna di abilitatore della transizione energetica, con investimenti e opere curate che aumentano la sicurezza della rete elettrica nazionale, creando valore per l'Italia e avendo effetto positivo sul Prodotto Interno Lordo.

La Regione con più alto numero di nuove opere è la Lombardia (7 interventi autorizzati su 29 decreti emessi, per circa 130 milioni di euro), seguita da Campania, Sicilia e Provincia Autonoma di Bolzano (rispettivamente 5,4 e 4 nuovi interventi.

La nota ufficiale di Terna aggiunge: "Gli investimenti di Terna hanno ricadute positive anche sull’ambiente: più di 700 km di linee autorizzate nel 2022 saranno sottomarini o interrati, riducendo al minimo l’impatto paesaggistico. Nel complesso, la realizzazione degli interventi autorizzati permetterà di demolire oltre 100 km di linee aeree esistenti e di rimuovere più di 450 sostegni, restituendo così ai territori e alle comunità locali coinvolte oltre 200 ettari di territorio. Terna, in un contesto caratterizzato dalla guerra e dalla conseguente crisi energetica che ha colpito l’Europa, ha continuato a investire sullo sviluppo della rete elettrica, scommettendo sull’innovazione tecnologica e sulla formazione di eccellenze, come confermato dal Tyrrhenian Lab, il progetto lanciato a novembre che punta alla formazione di oltre 150 figure di elevata professionalità grazie a un master di tre anni organizzato in collaborazione con gli Atenei di Cagliari, Palermo e Salerno, le città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link".
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