SpaceX: il lancio con quattro astronauti è avvenuto con successo

Dopo 9 anni di inattività , la NASA ha effettuato il suo primo lancio dal centro spaziale Kennedy, in Florida. A bordo della navicella tre americani: il comandante Michael Hopkins affiancato del copilota Victor Glover, Shannon Wolker , fisica e astronauta, oltre al suo collega giapponese Soichi Noguchi.

La navicella Dragon Crew, della Space X, è decollata alle 19:27 di domenica 15 novembre, accendendo i motori di tipo “Merlin” che hanno funzionato per circa tre minuti. A circa 90 chilometri dal suolo si è staccato il primo stadio, atterrato senza alcun disguido e che potrà essere riutilizzato in futuro nella prossima missione con un equipaggio. In seguito per altri sei minuti di azione, il secondo stadio ha spinto in orbita terrestre il carico di 7 tonnellate.



La missione “Resiliance era inizialmente prevista per il 23 ottobre 2020, ma al fine di non creare problemi alle operazioni di lancio ed atterraggio della capsula russa Soyuz, la NASA ha deciso di posticipare al 15 novembre. Le condizioni atmosferiche erano ottimali e hanno favorito il recupero del primo stadio, atterrato in una della tre piattaforme della base spaziale in Florida, ed il lancio della navicella.

I quattro specialisti svolgeranno le loro attività presso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) al loro arrivo, ad attenderli ci saranno Kate Rubins (NASA), Segey Kud-Sverchov e Sergey Ryzhikov. (Roscosmos)

La Crew 1 farà rientro alla fine di aprile 2021 con un ammaraggio nel Golfo del Messico. Questa missione, oltre ad esser stata la prima dopo anni di inattività e collaborazione con la basa spaziale russa, sarà anche la prima operativa grazie alla compagnia privata di Elon Musk , Space X.
Se l'intera operazione andrà a buon fine, per tutto il 2021 ce ne sono già in programma altre quattro, che vedranno coinvolto anche l’astronauta francese Tomas Pasquet (ESA).