Solidworld Group crea un nuovo simulatore aortico in 3D per accesso endovascolare

- di: Daniele Minuti
 
SolidWorld Group ha reso noto di aver sviluppato un nuovo prototipo di simulatore aortico per accesso endovascolare, completamente in 3D: si tratta di uno strumento capace di riprodurre le strutture dell'aorta e delle patologie di un paziente partendo da immagini diagnostiche come TAC e RM.

Solidworld Group crea un nuovo simulatore aortico in 3D per accesso endovascolare

Un progetto unico al mondo e totalmente Made in Italy, sviluppato dalla controllata Bio3DModel S.r.l.: come spiegato dalla nota ufficiale, il simulatore crea una fedele riproduzione della struttura vascolare dall’aorta alle arterie femorali ed elaborando le informazioni del paziente, il software permette alla stampante di riprodurre una copia delle strutture vascolari, utilizzabili per training chirurgici in modo da rendere perfettamente preparati i medici a operazioni cardiovascolari. 

Roberto Rizzo, presidente di SolidWorld Group (nella foto), ha commentato: "Si tratta di un progetto unico al mondo e 100% Made in Italy. La collaborazione tra stampa 3D e mondo medico è sempre più stretta e consente di arrivare a dei risultati straordinari, in particolare, nel campo della ricerca e della sperimentazione. In questo caso, questa nuova tecnologia consente di fornire nuovi strumenti anche per la formazione di nuovi chirurghi nel trattamento di una patologia purtroppo grave e diffusa come l’aneurisma cardiovascolare".

Il simulatore aortico è stato sviluppato da Bio3DModel in collaborazione con il Dr. Emiliano Chisci, dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze, che ha dichiarato: "Si tratta di un progetto davvero innovativo, che, pur essendo all’inizio, sta già dando riscontri e risultati davvero soddisfacenti. Per un medico poter avere un simulatore realistico da un punto di vista sia morfologico che biomeccanico è essenziale. Grazie alla costante collaborazione con Bio3DModel e le sue tecnologie di stampa 3D medicale, già il primo prototipo è stato un grande passo in avanti, rispetto agli strumenti utilizzati in passato per il trattamento dello stesso genere di patologia. Avere, per esempio, la possibilità di tagliare e suturare le simulazioni create grazie alla stampa 3D medicale è un fattore importantissimo inoltre, il modello di aorta creato in collaborazione con Bio3DModel è ancora più realistico, in quanto circondato da un gel trasparente che mima l’anatomia circostante, in modo da avvicinarsi ad una reale simulazione di accesso endovascolare sul paziente".
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