Snam ha rilasciato un comunicato ufficiale con cui annuncia il collocamento con successo della sua prima emissione obbligazionaria in dollari statunitensi, destinata a investitori istituzionali, con ammontare complessivo pari a 2 miliardi di dollari, circa 1,8 miliardi di euro.
Snam debutta sul mercato dei capitali Usa: collocata emissione obbligazionaria da 2 miliardi di dollari
L'emissione, la prima SustainabilityLinked al mondo con obiettivo Net Zero sulle emissioni GHG su Scope 1, 2 e 3, ha riscosso grande successo e ricevuto domande per circa 5 volte l'ammontare dell'offerta, quindi per circa 10 miliardi di dollari.
L’operazione rientra nell'ambito del Sustainable Finance Framework della Società, legando il costo del debito al raggiungimento di specifici target legati alle emissioni GHG1: Scope 1 e 2 (-25% alla fine del 2027, -50% alla fine del 2035 e -90% alla fine del 2050) e Scope 3 (-35% alla fine del 2032 e -90% alla fine del 2050), introducendo un obiettivo Net Zero su tutti gli Scope al 2050, con massimo del 10% coperto da offset.
Il prestito si articola in tre tranche: la prima e la seconda hanno durata di 5 anni e ammontare di 750 milioni di dollari (rispettivamente con cedola del 5% e rendimento effettivo alla scadenza del 5,113% e con cedola del 5,75% e rendimento effettivo alla scadenza del 5,777%), mentre la terza ha durata di 30 anni, un ammontare di 500 milioni e cedola al 6,5% (ammontare effettivo alla scadenza del 6,522%).
“Questa prima emissione obbligazionaria in dollari statunitensi rappresenta un traguardo importante nella nostra strategia di diversificazione delle fonti di finanziamento, accelerazione sul fronte della finanza sostenibile e ampliamento della base di investitori a livello internazionale. In un contesto in cui Snam si consolida come operatore infrastrutturale nazionale e paneuropeo, rafforzare la nostra presenza sui mercati globali è fondamentale per sostenere le nostre ambizioni di crescita nel lungo periodo. L’elevato interesse da parte degli investitori statunitensi di fixed income, oltre alla larga componente di azionisti americani nella nostra base azionaria, conferma la forte fiducia nei confronti della strategia di sostenibilità, solidità finanziaria e visione industriale di lungo periodo di Snam” ha spiegato Agostino Scornajenchi, CEO di Snam (nella foto).