Sirti e Open Fiber, completato il Programma lavoro carcerario nel Carcere di Rebibbia

- di: Barbara Leone
 
Creare per i detenuti opportunità di lavoro qualificante nel settore delle Telecomunicazioni. E’ questo l’obiettivo del Programma lavoro carcerario presso il Carcere di Rebibbia finalizzato da Gruppo Sirti, hub di innovazione nel campo dello sviluppo delle infrastrutture di rete e dei servizi digitali e di cyber security, e Open Fiber, che sta realizzando in Italia una rete ultraveloce in città, piccoli comuni e zone industriali. È stata ufficializzata oggi la regolare assunzione di una classe di 7 detenuti che, completato con successo il percorso di formazione della durata di oltre 160 ore, entreranno nelle squadre di Sirti e del consorzio Open Fiber Network Solutions (Ofns) come addetti per le attività di giunzione di fibra ottica per le infrastrutture di rete in Italia.

Sirti e Open Fiber, completato il Programma lavoro carcerario nel Carcere di Rebibbia

L’iniziativa si inserisce all’interno di un ampio progetto di inclusione sociale promosso dalle Istituzioni italiane in collaborazione con i più importanti player italiani nel settore delle telecomunicazioni. Un percorso concreto per permettere ai detenuti di acquisire nuove competenze, spendibili anche al termine dell’esperienza di detenzione, offrendo al contempo valide occasioni di lavoro internamente ed esternamente alle carceri, nelle modalità previste dalle leggi. L’attività svolta al Carcere di Rebibbia ha permesso di dare continuità al primo progetto pilota annunciato agli inizi del 2022 presso il Carcere di Torino, che ha visto la formazione e la successiva assunzione in Sirti di una ulteriore classe di 7 detenuti già operativi dal mese di ottobre 2022.

“Il Programma lavoro carcerario rappresenta un esempio concreto di come temi cruciali per il Paese, come la carenza di manodopera qualificata e la necessaria riabilitazione dei detenuti, possano essere affrontati attraverso strumenti innovativi, grazie alla collaborazione di sistema tra le Istituzioni e le imprese private - ha commentato Clemente Perrone, Chief People, Organization & Communication Officer del Gruppo Sirti -. Si tratta di un approccio particolarmente in linea con la nostra filosofia del ‘fare’, che rappresenta uno dei capisaldi strategici che contraddistingue il nostro operato da oltre cento anni. Per questo motivo, abbiamo deciso con entusiasmo di aderire al progetto e di esserne parte attiva, nella speranza che possa essere in futuro di ispirazione per un numero sempre maggiore di aziende”.

Soddisfatto anche Ivan Rebernik, direttore Personale, Organizzazione e Servizi di Open Fiber: “La partecipazione ad un grande progetto di infrastrutturazione digitale del Paese offre ai detenuti una nuova opportunità potenziando la funzione rieducativa della pena. Completato il percorso di formazione, i detenuti saranno assunti sulla base dei contratti nazionali di categoria dal consorzio Open Fiber Network Solutions, che rappresenta una novità nella filiera delle telecomunicazioni. Ofns oggi conta 600 persone che diventeranno 1000 nel 2023, per contribuire in particolare alla copertura di piccoli comuni e zone industriali”. Programma lavoro carcerario è un progetto innovativo di collaborazione tra privato e pubblico, che non ha precedenti, anche a livello internazionale. Oltre a garantire la presenza di lavoratori adeguatamente preparati, dunque, fornirà a detenute e detenuti un’opportunità lavorativa remunerata, nonché la possibilità di imparare un mestiere che sarà altamente richiesto nei prossimi anni.

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