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SIMEST: riapre il Fondo 394 per l’internazionalizzazione di Piccole e Medie Imprese

- di: Daniele Minuti
 
SIMEST: riapre il Fondo 394 per l’internazionalizzazione di Piccole e Medie Imprese
SIMEST ha annunciato la riapertura del Fondo 394, gestito in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: il fondo, che ripartirà ufficialmente giovedì 3 giugno, opera principalmente in attività di concessione di prestiti a supporto dei processi di internazionalizzazione di Piccole e Medie Imprese Italiane.

Come spiegato nel comunicato ufficiale, si tratta di "7 linee di finanziamento a tasso agevolato (nel mese di giugno sarà fissato allo 0,055% annuo) messe a disposizione da SIMEST per permettere alle aziende italiane di inserirsi e rafforzare la propria posizione nel contesto competitivo globale: dal finanziamento degli studi di fattibilità collegati a investimenti esteri, alla partecipazione a fiere e mostre internazionali (anche in Italia); dall’inserimento commerciale in nuovi mercati e assistenza tecnica in loco, allo sviluppo dell’e-commerce; dal supporto di figure professionali dedicate all’ internazionalizzazione, digitalizzazione e innovazione - come i temporary export manager, i digital manager e gli innovation manager – alla patrimonializzazione".

L'operatività del fondo della società gestita dall'amministratore delegato Mauro Alfonso (nella foto) ripartirà con una dote dell'ammontare di circa 2,1 miliardi di euro (con 1,6 miliardi di euro per i finanziamenti a tasso agevolato e più di 500 milioni di euro a fondo perduto), riconducibile alla somma stanziata complessivamente dal Decreto Legge Sostegni bis, che ha stabilito per 6 dei 7 strumenti (a esclusione della Patrimonializzazione) la possibilità di chiedere entro la fine dell'anno una quota di co-finanziamento a fondo perduto fino a un limite fissato per il 25% del prestito e un ammontare massimo di 800.000 euro per impresa beneficiaria, comprensivo di quote a fondo perduto già deliberate.

La nota ufficiale si conclude specificando che il Comitato agevolazioni "potrà rideterminare la soglia di concessione dei cofinanziamenti a fondo perduto e le relative condizioni, tenendo conto sia delle risorse disponibili che dell’ammontare complessivo delle domande di finanziamento presentate dalle imprese".

Il comunicato ufficiale è consultabile qui.
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