• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Attività servizi Usa in stasi a luglio delude le attese

- di: Vittorio Massi
 
Attività servizi Usa in stasi a luglio delude le attese
Settore da +0,1 % indebolito da costi elevati, export in calo e mercato del lavoro fragile.

Il Servizi PMI® negli Usa è sceso a 50,1 % a luglio 2025 (da 50,8 % in giugno), segno di un’espansione pressoché nulla nel segmento che rappresenta oltre il 70 % del Pil statunitense. Questo dato ha deluso le aspettative degli analisti che prevedevano un balzo a 51,5 %.

Attività ferme, ordini al palo

L’indice Business Activity rimane in espansione a 52,6 %, ma è in calo da 54,2 %. Anche l’indice New Orders, a 50,3 %, segnala una crescita debole, in indebolimento da giugno (51,3 %). La Backlog of Orders Index risale leggermente a 44,3 % (da 42,4 %), ma rimane in contrazione.

Occupazione in calo, salari nel mirino

L’Employment Index si attesta a 46,4 %, il valore più basso da marzo – quarto mese negativo su cinque nel 2025. Intervistati parlano di taglio del personale e difficoltà nel reclutamento di personale qualificato.

Pressioni sui prezzi e forniture rallentate

L’indice dei prezzi (Prices Index) raggiunge il 69,9 %, il livello massimo da ottobre 2022, confermando inflazione persistente e accelerata. Nel contempo, il Supplier Deliveries Index sale a 51,0 %, indicando consegne più lente – sintomo di congestione logistica e domanda fiacca.

Export e import in contrazione

Gli indici di esportazioni (New Export Orders a 47,9 %) e importazioni (Imports Index a circa 47–47,6 %) sono entrambi in territorio negativo, riflettendo l’impatto di dazi complessi e tensioni commerciali globali.

Contesto macro e implicazioni

Un quadro che coniuga stagnazione della crescita — pur sopra la soglia di 50 % — con salari in discesa e prezzi in accelerazione suggerisce un rischio reale di stagflazione per la seconda metà del 2025. Al contempo, il mercato azionario ha reagito moderatamente in calo, mentre le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre sono salite sopra il 90 %.

Una crescita quasi zero

L’attività del settore servizi negli Stati Uniti ha segnato quasi zero crescita a luglio: il calo dell’occupazione e la fiammata inflazionistica pongono interrogativi sulla tenuta dei consumi e sulla capacità della Fed di mantenere il dual mandate. Il quadro suggerisce prudenza: se il rallentamento dovesse consolidarsi, i tagli dei tassi Berman Fed potrebbero arrivare prima del previsto

Notizie dello stesso argomento
Trovati 84 record
Pagina
12
02/12/2025
Boom di elettriche, mercato fermo: l’Europa riscrive le regole
In Italia volano le auto elettriche spinte dagli incentivi ISEE, mentre il mercato nel com...
02/12/2025
Wall Street scivola, l’Asia apre mista tra yen forte e attese Fed
Wall Street chiude in calo mentre le Borse asiatiche aprono miste: Nikkei in rialzo, Shang...
01/12/2025
I 29 supermiliardari che valgono Nvidia e cambiano il mondo
Una panoramica sui 29 supermiliardari con patrimoni oltre 50 miliardi di dollari: chi sono...
01/12/2025
PIL Svizzero in lieve flessione: la “resilienza elvetica” vacilla
L’economia svizzera rallenta nel terzo trimestre 2025: PIL -0,5%, flessione di chimico-far...
01/12/2025
Cuba apre le porte al capitale straniero, via a un maxi provvedimento
Cuba lancia riforme per rendere l’economia più moderna e competitiva: nuove regole per inv...
01/12/2025
Borse europee in calo, Piazza Affari frena con Mps e bitcoin
Le Borse europee aprono dicembre in calo. A Piazza Affari pesa Mps, scivola il bitcoin olt...
Trovati 84 record
Pagina
12
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720