SAES Getters: primo semestre con ricavi in netta crescita

- di: Daniele Minuti
 
SAES Getters si lascia alle spalle un primo semestre dell'anno particolarmente positivo: l'azienda infatti ha chiuso i primi sei mesi del 2022 con numeri molto incoraggianti, specie a livello di ricavi consolidati, arrivati a quota 120,2 milioni di euro, in crescita organica di 27,2 punti percentuali su base annuale (quando era a 85,9 milioni di euro).

Il Cda di SAES Getters S.p.A. ha approvato i risultati consolidati relativi al primo semestre 2022

L'Utile industriale lordo consolidato si attesta a 53,3 milioni di euro, quota del 44,3 dei ricavi consolidati, risultato in crescita molto importante su base annuale (di 50,5 punti percentuali rispetto ai 35,4 milioni registrati nello stesso periodo dell'anno scorso. L'Utile operativo consolidato invece è pari a 20,3 milioni di euro, risultato quasi triplicato rispetto a quello dello stesso periodo del 2021 e reso possibile grazie a performance solide in tutte le Divisioni.

L'EBITDA consolidato si attesta a 27,4 milioni di euro (quota del 22,8% dei ricavi consolidati), più che raddoppiato dai 13,2 milioni di euro del primo semestre dello scorso anno. Il tutto per un risultato consolidato di sostanziale pareggio su base annuale (calo di soli 300.000 euro), confronto però non significativo in quanto c'è da considerare il forte effetto penalizzante che il conflitto in Ucraina ha avuto sul fair value del portafoglio titoli nel periodo considerato.
La Posizione Finanziaria netta consolidata è positiva per 53,1 milioni di euro al 30 giugno 2022

Dopo aver approvato i risultati consolidati relativi al primo semestre dell'anno, il Consiglio di Amministrazione di SAES Getters ha inoltre dato il via libera al processo di fusione per incorporazione della società controllata al 100% SAES International.

L'Ing. Massimo della Porta, Presidente di SAES Getters (nella foto), ha commentato: "I risultati operativi del secondo trimestre confermano l’ottimo andamento del primo. Ad oggi non si evidenziano segnali di rallentamento, in un contesto economico internazionale estremamente incerto".

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