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Sciopero dei treni del 19 marzo: disagi, tratte garantite e rimborsi

- di: Giulia Caiola
 
Sciopero dei treni del 19 marzo: disagi, tratte garantite e rimborsi

Lo sciopero nazionale del personale ferroviario, indetto per oggi, 19 marzo, sta provocando notevoli disagi su tutta la rete ferroviaria italiana. L’agitazione, promossa dai sindacati Fast-Confsal, Orsa Ferrovie e Ugl Ferrovieri, coinvolge le principali compagnie ferroviarie, tra cui Trenitalia, Trenord e Italo, e si svolge nella fascia oraria compresa tra le 9:01 e le 16:59. Le ragioni dello sciopero riguardano il mancato accordo tra le parti sociali su diversi aspetti contrattuali, tra cui le condizioni di lavoro, la sicurezza dei dipendenti e la gestione degli investimenti nel settore ferroviario.

Sciopero dei treni del 19 marzo: disagi, tratte garantite e rimborsi

Molti viaggiatori si sono trovati costretti a rivedere i propri piani, tra cancellazioni, ritardi e modifiche agli orari. Per chi deve spostarsi, è fondamentale consultare i canali ufficiali delle compagnie ferroviarie per verificare la disponibilità dei servizi minimi garantiti e le modalità di rimborso nel caso in cui il viaggio non sia più effettuabile.

Orari e tratte garantite: ecco come viaggiare oggi
Per ridurre l’impatto sui pendolari e su chi viaggia per motivi di lavoro o studio, Trenitalia ha garantito il servizio nelle fasce orarie protette, che vanno dalle 6:00 alle 9:00 del mattino e dalle 18:00 alle 21:00 della sera. Questo significa che durante queste fasce i treni regionali dovrebbero circolare regolarmente, mentre al di fuori di questi orari è previsto un elevato numero di cancellazioni o variazioni delle corse.

Sul fronte dell’alta velocità e della lunga percorrenza, Trenitalia ha pubblicato un elenco delle Frecce e degli Intercity che verranno comunque effettuati, consultabile sul sito ufficiale della compagnia. Tuttavia, i passeggeri sono invitati a verificare lo stato del proprio treno poco prima della partenza, poiché le modifiche possono avvenire anche all’ultimo momento.

Anche Trenord ha predisposto un piano di servizio minimo, confermando che i treni in partenza entro le 9:01 e con arrivo previsto entro le 10:00 completeranno la loro corsa. Tuttavia, durante il resto della giornata i viaggiatori dovranno affrontare possibili cancellazioni o variazioni d’orario. In particolare, per chi si sposta da e per l’aeroporto di Malpensa, la compagnia ha predisposto un servizio di bus sostitutivi senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto, nonché tra Stabio e Malpensa Aeroporto, in modo da garantire almeno un collegamento essenziale per i passeggeri in partenza o in arrivo.

Italo, anch’essa coinvolta nello sciopero, ha reso disponibile sul proprio sito un elenco aggiornato delle corse garantite. Anche in questo caso, potrebbero esserci variazioni dell’ultimo minuto, quindi si raccomanda di verificare gli aggiornamenti prima di recarsi in stazione.

Come ottenere il rimborso del biglietto

I viaggiatori che non possono usufruire del proprio treno a causa dello sciopero possono richiedere un rimborso del biglietto, secondo le modalità previste da ciascun operatore ferroviario.

Per quanto riguarda Trenitalia, chi ha acquistato biglietti per le Frecce e gli Intercity ha diritto a un rimborso completo se la richiesta viene effettuata entro l’orario di partenza del treno. Per i treni regionali, invece, il rimborso può essere richiesto fino alle 24:00 del giorno precedente lo sciopero. I passeggeri possono presentare la richiesta direttamente nelle biglietterie di stazione, attraverso il sito web della compagnia o contattando il call center di Trenitalia.

Trenord offre condizioni simili e permette il rimborso anche per i biglietti già convalidati. Le richieste possono essere presentate presso le biglietterie fisiche, online o tramite l’assistenza clienti.

Anche Italo ha attivato una politica di rimborsi per i viaggiatori coinvolti dallo sciopero. Chi ha acquistato un biglietto per una corsa cancellata può contattare il servizio clienti della compagnia al numero 892020 per ricevere informazioni sulle modalità di rimborso o, in alternativa, verificare la possibilità di riprogrammare il viaggio.

Per chi ha necessità di spostarsi e non intende rinunciare al viaggio, è possibile valutare soluzioni alternative, come riprogrammare la partenza su un altro treno compatibilmente con la disponibilità dei posti.

Informazioni in tempo reale e assistenza ai viaggiatori
Data la possibilità di ulteriori variazioni anche dopo la fine ufficiale dello sciopero, i viaggiatori sono invitati a consultare regolarmente i canali ufficiali delle compagnie ferroviarie per ricevere aggiornamenti in tempo reale. Trenitalia, Trenord e Italo mettono a disposizione informazioni dettagliate attraverso i rispettivi siti web, le app ufficiali e i numeri di assistenza clienti.

Per chi viaggia con Trenitalia, il numero verde gratuito 800 89 20 21 è attivo per fornire assistenza e chiarimenti. Anche Trenord offre aggiornamenti sul proprio sito e tramite il personale presente nelle stazioni. Italo, invece, ha reso disponibile un servizio di assistenza telefonica a pagamento al numero 892020, oltre alle informazioni fornite attraverso il proprio sito web.

I viaggiatori sono inoltre invitati a verificare lo stato del proprio treno prima di partire, poiché potrebbero verificarsi cancellazioni o ritardi anche nelle ore successive alla conclusione ufficiale dello sciopero. Spesso, infatti, la ripresa regolare del servizio ferroviario avviene gradualmente, e non è raro che alcune corse vengano ancora modificate nelle prime ore post-sciopero.

Per evitare inconvenienti, chi deve viaggiare oggi è consigliato a recarsi in stazione con un certo anticipo e a informarsi tempestivamente sulla situazione dei treni, in modo da valutare eventuali alternative o riprogrammare il proprio itinerario.

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