Salzano (SIMEST): "Digitalizzazione e transizione verde fondamentali per le imprese"

- di: Daniele Minuti
 
Pasquale Salzano, presidente SIMEST, ha parlato in occasione dell'evento organizzato da Sole 24 Ore, Financial Times e SkyTg24 e intitolato "Made in Italy". Fra i tanti argomenti toccati, c'è quello delle difficili sfide che le imprese del nostro Paese dovranno affrontare nel periodo di ripresa.

"L’Italia sta vincendo una grande sfida" - ha dichiarato Salzano - "quella della ripresa economica dopo lo shock della pandemia. Grazie agli sforzi del governo e a quelli dell’imprenditoria che sta scommettendo sul Sistema Italia, il Prodotto Interno Lordo quest’anno crescerà del 6%. Ma perché la ripresa sia duratura, le imprese devono essere pronte a fronteggiare due sfide complesse come quelle della digitalizzazione e quella della transizione verde e le risorse messe in campo dal Next Generation EU e dal PNRR rende possibile affrontarle e soprattutto vincerle".

Il presidente SIMEST ha poi proseguito: "Il PNRR dedica infatti 48 miliardi alla digitalizzazione (27%), per fornire un’infrastruttura digitale abilitante al sistema imprenditoriale. Alla transizione green il PNRR dedica invece ben 68,6 miliardi. Per le imprese che scommetteranno sulla sostenibilità i vantaggi saranno duplici. Da un lato i loro prodotti diventeranno maggiormente attrattivi e concorrenziali sui mercati globali; e dall’altro si tuteleranno verso un futuro finanziario che premierà solo chi rispetterà criteri ambientali sempre più stringenti".

In questo viene sottolineato come i fondi investiti da SIMEST rappresentano una chance per tornare a scommettere sul futuro: "Siamo tra i primi soggetti in Italia ad implementare il PNRR. Veicoleremo infatti verso le nostre PMI, in particolare quelle del Sud, una parte delle risorse che l’Europa ha assegnato al nostro Paese: 1,2 miliardi di euro Lo faremo in modo innovativo in quanto abbiamo rivoluzionato l’operatività del Fondo 394 proprio per supportare i programmi di sviluppo digitale e green delle PMI".

Salzano ha concluso: "La riapertura del Fondo è un’occasione importante per le PMI che avranno la possibilità di finanziare progetti di crescita ad un tasso agevolato (lo 0,055% annuo) e, soprattutto, di ottenere una quota cospicua – fino al 25% - di co-finanziamento a fondo perduto. Ancora più decisiva sarà questa occasione per le PMI del Mezzogiorno, che avranno dal Fondo delle agevolazioni senza precedenti. Sarà infatti loro riservato il 40% della dotazione dello strumento (cioè €480mln) e vedranno salire al 40% la quota massima di co-finanziamento a fondo perduto".
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