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Salone dei Pagamenti: nuovo successo senza precedenti, AI sempre più protagonista

- di: Redazione
 
Salone dei Pagamenti: nuovo successo senza precedenti, AI sempre più protagonista

La IX edizione del Salone dei Pagamenti, svoltasi presso l’Allianz MiCo di Milano, ha ribadito il suo ruolo di evento di riferimento per l’innovazione nel settore. Promosso dall’ABI e organizzato da ABIServizi, con il supporto di partner strategici come ABI Lab, Assofin, Certfin e la Fondazione FEduF, l’evento ha registrato numeri record: 14.000 presenze , 160 aziende espositrici e più di 400 relatori e 86 appuntamenti tra sessioni e workshop. I partecipanti hanno preso parte attiva alle sessioni e ai workshop e alle attività proposte nell’area espositiva.

Salone dei Pagamenti: nuovo successo senza precedenti, AI sempre più protagonista

L’evento ha inoltre facilitato la creazione di nuove partnership strategiche tra aziende, startup e istituzioni finanziarie. Questi numeri sottolineano non solo l’importanza del Salone come piattaforma di confronto, ma anche il suo ruolo di catalizzatore per l’innovazione nel settore dei pagamenti.

L’agenda della IX Edizione del Salone ha abbracciato temi fondamentali come l’evoluzione digitale, l’intelligenza artificiale, la sostenibilità economica e l’educazione finanziaria. La presenza di personalità di spicco, e collaborazioni internazionali con eventi come Money 2020, hanno confermato il ruolo del Salone come piattaforma imprescindibile per il confronto sul futuro del fintech. Anche Italia Informa è stata tra i media partner dell’iniziativa, garantendo un’ampia copertura e promuovendo il dialogo tra esperti e stakeholder.

Un evento che spinge l’innovazione oltre i confini
Con il motto “C’è di più, ci sei tu”, il Salone dei Pagamenti ha dimostrato di essere non solo una vetrina dell’innovazione globale, ma anche un punto di incontro tra istituzioni, aziende e cittadini. La manifestazione si è svolta con il patrocinio della Commissione Europea, del Comune di Milano e dell’Agenzia per l’Italia Digitale, coinvolgendo più di 10.000 metri quadrati di spazio espositivo all’interno dell’Allianz MiCo.
Sessioni plenarie e parallele, workshop e stand interattivi con dimostrazioni pratiche hanno animato i tre giorni, offrendo una panoramica sulle ultime tecnologie. Tra le novità più apprezzate, la presentazione di soluzioni di pagamento basate su blockchain e l’introduzione di strumenti avanzati per il B2B, che hanno evidenziato il crescente focus sulla sicurezza e sull’efficienza nei processi aziendali.

Un respiro internazionale sempre più forte

Grazie alla collaborazione con Money 2020, il Salone dei Pagamenti ha consolidato la sua posizione nel panorama globale. La partnership con l’ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero ha offerto alle startup italiane opportunità di networking e accesso a mercati internazionali, posizionando l’Italia come hub di innovazione.
PostePay, uno dei protagonisti dell’area espositiva, ha presentato innovazioni come la ricarica automatica delle carte prepagate e il servizio P2P, che ha superato un miliardo di transazioni nei primi nove mesi del 2024. Nexi, invece, ha illustrato soluzioni che puntano a integrare l’e-commerce con il retail fisico.

L’educazione finanziaria al centro
La Fondazione FEduF ha dato ampio spazio all’educazione finanziaria, coinvolgendo studenti e insegnanti in workshop pratici con programmi dedicati agli studenti per introdurli ai concetti base dell’economia e dei pagamenti digitali.
L’inclusione finanziaria è stata un tema centrale, con soluzioni pensate per ridurre il divario economico e sociale, promuovendo l’accesso ai servizi anche nelle aree più svantaggiate. Iniziative come piattaforme di microcredito e pagamenti digitali per comunità rurali hanno dimostrato il potenziale del fintech nel favorire uno sviluppo più equo.

Tecnologie emergenti nei pagamenti digitali
Un nuovo pilastro tematico ha catturato l’attenzione dei partecipanti: “Pagamenti nel metaverso e tecnologie quantistiche”. Questa sezione ha esplorato come il metaverso possa trasformare le modalità di transazione, offrendo esperienze immersive che combinano realtà virtuale e pagamenti digitali. Inoltre, è stato approfondito il potenziale dei computer quantistici, in grado di rivoluzionare la sicurezza crittografica grazie a una potenza di calcolo senza precedenti. I relatori hanno illustrato scenari futuristici in cui le transazioni saranno non solo più rapide, ma anche estremamente sicure.
Focus sulle startup
Tra i protagonisti di Agorà del Futuro le startup italiane, che hanno brillato per le loro soluzioni innovative che spaziano molto, dai wallet digitali basati sull’intelligenza artificiale alle piattaforme per prevenire le frodi, a novità per facilitare i micro pagamenti digitali, il tutto in un quadro di ottimizzazione dei pagamenti digitali.

Esperienze interattive
I workshop e gli spazi esperienziali hanno rappresentato un punto di forza dell’evento. Tra le attività più apprezzate dai visitatori si segnalano i laboratori immersivi, come quello dedicato ai pagamenti nel metaverso, in cui i partecipanti hanno potuto sperimentare simulazioni pratiche di transazioni virtuali. Un altro momento significativo è stato il laboratorio blockchain, dove è stata illustrata l’applicazione di questa tecnologia per il tracciamento sicuro delle transazioni. Questi spazi hanno favorito un coinvolgimento diretto del pubblico, offrendo un’esperienza unica e formativa.

Inclusione e impatto sociale
Un altro tema cruciale è stato quello dell’inclusione finanziaria. Le soluzioni di pagamento digitale presentate durante il Salone hanno dimostrato come sia possibile colmare il divario economico e sociale in aree svantaggiate. Tra le iniziative di maggiore rilievo, una collaborazione con Ong (Organizzazioni non governative) internazionali per favorire l’accesso ai pagamenti digitali nelle zone rurali e una piattaforma per promuovere micro-prestiti a basso tasso di interesse. Questi progetti non solo evidenziano l’impatto positivo del fintech, ma sottolineano anche l’importanza di un approccio etico e sostenibile.

Parlano alcune delle realtà presenti al Salone
Raffaella Mastrofillippo, Responsabile dei prodotti transazionali e piattaforme di payment di Intesa Sanpaolo – “Il 2024 segna la svolta nei pagamenti digitali, con il sorpasso sul contante. Intesa Sanpaolo amplia le soluzioni con wearable come anelli e braccialetti per rendere i pagamenti accessibili e sicuri. Cresce l’interoperabilità europea con trasferimenti tra Italia, Spagna e Portogallo. Il digitale diventa leva per la sostenibilità e l’inclusione finanziaria”.

Mario Morelli, Head of International Corporate Cash Management Sales – IMI CIB Division – Intesa Sanpaolo“Intesa Sanpaolo offre soluzioni avanzate di cash management per aziende italiane e internazionali, con servizi evoluti come il cash pooling internazionale. Sempre più multinazionali scelgono la banca come partner per la gestione della tesoreria globale. L’obiettivo è competere con i grandi player internazionali nel supporto alle imprese”.

Pier Giorgio Costantini, Head of Commercial Financial Institutions di Nexi Italy “Nonostante la crescita, l’Italia è ancora sotto la media europea nei pagamenti digitali. Nexi punta su infrastrutture evolute, pagamenti contactless nei trasporti e Soft POS per smartphone. Per il 2025 focus su sicurezza, investimenti tecnologici e partnership strategiche per ampliare l’adozione del digitale”.

Laura Furlan, Direttore Generale di PostePay“PostePay evolve oltre i pagamenti, offrendo anche servizi di telefonia, fibra ed energia. Con il piano Road to Connect, i clienti ottengono vantaggi combinando più servizi in un’unica app. Da vent’anni l’azienda guida la digitalizzazione in Italia, puntando ora su identità digitale ed e-commerce sicuro per tutti”.

Luca Corti, County Manager di Mastercard Italia“Mastercard punta sulla token economy per eliminare i numeri di carta reali entro il 2030, migliorando sicurezza e user experience. Innovazioni come pagamenti con impronta, iride e wearable semplificano le transazioni. Con la Passionomics, ossia con lo studio del legame tra passioni e consumi, si possono trasformare esperienze in valore economico”.

Andrea Tessera, Chief Innovation Officer del Gruppo Sella
“Il nostro Gruppo Sella integra l’intelligenza artificiale nei propri processi con 60 modelli operativi, dall’antifrode al credit scoring. La formazione è cruciale: oltre ai corsi, i dipendenti sperimentano direttamente gli strumenti AI. Il mindset aziendale deve evolversi, imparando a usare il prompting per massimizzare efficienza e personalizzazione. L’obiettivo è una strategia pluriennale per plasmare la banca del futuro”.

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