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Saldi invernali 2023: consigli per acquisti consapevoli

- di: Barbara Bizzarri
 
Saldi invernali 2023: consigli per acquisti consapevoli
Ci siamo: archiviata la corsa ai regali, da oggi è caccia agli affari perché iniziano i saldi in Basilicata e Sicilia, per continuare domani in Valle d’Aosta e dal 5 gennaio in tutta Italia.  Visti i rincari degli ultimi mesi, i saldi sono un’ottima occasione per acquistare quei pezzi magari puntati da tempo ma che finora erano esposti a un prezzo proibitivo, oppure per togliersi qualche sfizio: a patto, però, di seguire la nostra guida per affrontare i saldi a cuor leggero, con cognizione di causa, evitando le fregature e con la consapevolezza che lì fuori c’è proprio quell’articolo perfetto per noi, purché si possa riconoscere nel marasma delle offerte di questo periodo. Insomma, proprio come afferma il Presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, “è importante non farsi prendere dalla ‘febbre degli acquisti’.

Saldi invernali 2023: consigli per acquisti consapevoli

I saldi invernali devono essere un’occasione per trovare prodotti di qualità a prezzi convenienti e non una ‘sagra del consumismo’: nel periodo dei saldi occorre prestare attenzione alle reali opportunità di risparmio, fare una valutazione del rapporto qualità/prezzo e ricordare sempre che la riduzione dei prezzi non comporta una diminuzione di diritti di chi compra”. In effetti, il giro d’affari dei saldi è notevole e, secondo i dati di Confcommercio, si aggirerà intorno ai 4,7 miliardi, con una spesa media per persona di 133 euro. Non tutti sanno, però, che per i saldi 2023 il Parlamento Europeo ha emanato nuove regole per la tutela dei consumatori, approvate dal Consiglio dei Ministri lo scorso 2 dicembre. Nei casi di “contratti con clausole vessatorie, condotte commerciali scorrette, concorrenza sleale o comunicazioni commerciali non veritiere”, la tutela degli utenti viene ampliata e si inaspriscono di conseguenza le sanzioni nei confronti dei potenziali truffatori.

Dunque, più sicurezza per chi acquista, tenendo presente che le regole del mercato sono cambiate parecchio negli ultimi anni: infatti, se dieci anni fa la produzione e la messa in vendita di un prodotto di lusso erano strettamente legati alla stagionalità, oggi i brand producono continuamente e non esiste più, dunque, il fine stagione: è bene ricordarsene perché mai come quest'anno sono tornati di moda capi evergreen, dalla camicia bianca al cappotto nero lungo, dalle Converse All-Star al denim in ogni declinazione: quindi, se pensate di fare un investimento, conviene evitare il capo all’ultima moda che però in un paio di mesi (settimane?) vi farà sembrare decisamente datati e puntare sul classico perché, come diceva l’immortale Mademoiselle, la moda passa, ma lo stile resta. Detto questo, ecco le nostre cinque imperdibili regole per acquisti perfetti:

1. I prodotti devono essere accompagnati dal prezzo praticato negli ultimi 30 giorni.
Gli annunci di riduzione del prezzo dovranno indicare anche quello praticato nei 30 giorni precedenti: questa è la prima, grande novità di questi saldi. Da questa regola, tuttavia, saranno esentati i prodotti presenti sul mercato da meno di trenta giorni, quelli agricoli e gli alimentari deperibili.

2. Per i negozianti è previsto l’obbligo di esporre il prezzo iniziale, il prezzo scontato e la percentuale di sconto applicata (verificate il cartellino).
Il venditore è tenuto ad applicare lo sconto dichiarato; se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, sarà bene comunicarlo al negoziante oppure, in caso di difficoltà, contattare l’ufficio di Polizia Municipale del Comune.

3. Non è obbligatorio permettere il cambio di un prodotto o di un capo senza difetti dopo l’acquisto: la possibilità di cambio è rimessa alla discrezionalità del commerciante, però conservare lo scontrino comunque resta una buona pratica, soprattutto per gli eventuali difetti che si palesano dopo l’acquisto. La legge garantisce all’acquirente il diritto di cambiare la merce difettosa anche nel periodo dei saldi. Ogni bene acquistato da un consumatore per uso proprio e della propria famiglia, gode di una garanzia piena ed assoluta di due anni, e di almeno un anno quando si tratta di un bene usato. Il venditore è obbligato per legge a fornire questa garanzia e dunque è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare.

4. In molte Regioni è previsto l’obbligo di separare i prodotti in saldo da quelli a prezzo normale e, quando non è possibile, è necessario utilizzare cartelli o altri mezzi per fornire informazioni non ingannevoli.

5. Se si espongono articoli delle stagioni precedenti, devono essere indicati con chiarezza e l’esercente è tenuto a garantire un ulteriore deprezzamento rispetto a quelli della stagione corrente.

5. I negozianti sono tenuti ad accettare pagamenti con carta di credito anche nel periodo dei saldi.

È vero che ormai il modo di comprare e le merci sono cambiate: catene di fast fashion con articoli a prezzi irrisori, novità continue e diversi canali di acquisto hanno davvero sovvertito le regole del gioco e forse per questo i saldi invernali 2023 non sembreranno così interessanti come vi aspettavate. Per quanto la sensazione sia deludente, l’occasione può essere utile per riflettere sull'effettivo valore degli oggetti che compriamo. L’elenco dei capi da acquistare durante i saldi invernali è sempre lo stesso ma è bene rinfrescare la memoria: piumini, stivali, giacche, e giacconi. Con la giusta attenzione sia alle offerte che alla qualità dei prodotti, potremo fare davvero la scelta giusta.

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