Saes Getters, leader mondiale nello sviluppo della tecnologia getter e nelle applicazioni scientifiche e industriali ad alto vuoto, guarda in avanti verso l’innovazione sostenibile, mantenendo e coltivando quella che è da sempre la base del suo DNA: la ricerca dell’eccellenza, e si aggiudica il prestigioso “Red Dot Award” nella categoria concept design con il suo rivoluzionario prototipo denominato “Project Nebula”, che rappresenta un importante traguardo nell’innovazione dell’industria della conservazione alimentare. Si tratta del primo dispositivo domestico che sfrutta un sistema miniaturizzato di conservazione in atmosfera modificata (MAP) per preservare gli alimenti in modo efficiente ed ecosostenibile, nato come spin-off all’interno di un progetto R&D su una nuova tipologia di emettitori di luce UV-C.
SAES Getters vince il “Red Dot Award” nella categoria concept design con il Progetto Nebula
Il prodotto è stato ideato da Design House, Lab di Saes formatosi nel 2021, come risultato di un piano esplorativo voluto per testare l’implementazione delle logiche tipiche del design nell’approccio all’innovazione. Il Premio Red Dot, nella categoria Concept Design, è assegnato da una giuria di esperti ai modelli di design più interessanti, creati da professionisti, aziende e università che hanno sviluppato progetti innovativi.
Ginevra della Porta, Chief Innovation Officer di Saes e Filippo Batavia, Head of Design House, hanno lavorato da subito per trasformare l’idea di Nebula in una realtà tangibile e innovativa. “La storia di Nebula è una testimonianza dell’abilità di SAES di unire creatività, scienza e innovazione per realizzare soluzioni uniche - ha dichiarato Ginevra della Porta - Siamo grati per il riconoscimento "Red Dot Award” e orgogliosi di contribuire al cambiamento positivo nel mondo del design e dell'innovazione."
Il prototipo del Progetto Nebula sarà esposto in una teca al Museo di Marina Bay, insieme ad altri prodotti vincitori, testimoniando l'importanza e l'impatto duraturo di questa innovazione nel panorama globale del design.
"Con Nebula abbiamo validato un nuovo processo di sviluppo prodotto capace di adattarsi al substrato scientifico di SAES - ha affermato Filippo Batavia -. L’applicazione del design procedurale e l’ingegnerizzazione a blocchi sono un esempio della nostra capacità di sperimentare lungo tutto il percorso che nasce dall’idea e conduce alla fabbricazione di un oggetto.”