Women in Export Obiettivo Sud: inizia il percorso per supportare l'imprenditoria femminile nel Mezzogiorno

- di: Barbara Bizzarri
 
Al via il 25 gennaio Women in Export Obiettivo Sud, promossa da SACE in partnership con Microsoft Italia e UPS, iniziativa realizzata in continuità con quanto già avviato e che si traduce in un percorso formativo specialistico e gratuito pensato con l'obiettivo di valorizzare il capitale intellettuale femminile delle imprese meridionali, rafforzandone le competenze tecnico-manageriali. Il focus è supportare la crescita sostenibile e inclusiva delle PMI del Mezzogiorno nella doppia transizione digitale ed ecologica, e accrescere la capacità di condivisione di competenze e la creazione di sinergie settoriali tra imprese femminili del Sud. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza destina, infatti, almeno il 40% dei fondi al Sud, finanziamenti che si sommano a quelli del Fondo per lo sviluppo e la coesione. La parità di genere e la promozione dell'occupazione femminile sono obiettivi trasversali al PNRR verso cui convergono molteplici misure appartenenti a tutte e sei le missioni.

Women in Export Obiettivo Sud: inizia il percorso per supportare l'imprenditoria femminile nel Mezzogiorno

"Con questa iniziativa – spiega Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE – noi del Gruppo SACE intendiamo contribuire a sviluppare per il Sud una politica industriale improntata all'innovazione e alla sostenibilità, puntando a rafforzare il capitale intellettuale femminile che ruota attorno alle sue filiere strategiche e settori economici, anche grazie alle opportunità innescate dal PNRR e in linea con gli obiettivi del nostro piano industriale INSIEME2025, entrato già nel vivo".

Il Mezzogiorno, che già prima dell'emergenza pandemica mostrava le condizioni occupazionali più difficili, sconta un divario di genere nel suo tessuto produttivo e imprenditoriale più accentuato rispetto al resto del paese, che richiede interventi urgenti e puntuali.

"Il digitale è un driver di crescita sostenibile in grado di aiutare le aziende italiane, dalle grandi organizzazioni alle piccole realtà sul territorio, a gestire la complessità del momento storico e le sfide che le imprese sono chiamate ad affrontare - commenta Silvia Candiani, Amministratore Delegato Microsoft Italia - Siamo orgogliosi di prendere parte a questo progetto, che ci permetterà di dare un'ulteriore accelerazione anche alle piccole realtà imprenditoriali grazie alla valorizzazione del capitale umano e alla diffusione di nuove competenze digitali, in particolare nel mondo dell'occupazione femminile, dando nuovo impulso alla crescita del Paese".

Il corso, di 36 ore totali erogate in modalità blended (90% online e 10% in presenza), è rivolto a 80 aziende a conduzione femminile del Sud. Potranno partecipare imprenditrici, manager e quadri impegnate direttamente nella definizione del cambiamento di strategia aziendale in un'ottica sostenibile, digitale e di respiro internazionale. Le iscrizioni si chiuderanno il 23 gennaio.

"Siamo davvero lieti di collaborare con SACE in questo percorso formativo - aggiunge, dal canto suo, Britta Weber, amministratore delegato, UPS Italia - condividendo il nostro know-how su temi chiave dell'internazionalizzazione come l'export e la regolamentazione doganale. In linea con il nostro impegno di empowerment dell'imprenditoria femminile e il programma UPS Women Exporters, vogliamo promuovere un commercio internazionale inclusivo e più sostenibile".

Women in Export è il primo business network italiano in ambito export, promosso da SACE Education e volto a promuovere l'empowerment femminile mediante il rafforzamento delle competenze tecnico-manageriali in tema di leadership di impresa e internazionalizzazione. Un ecosistema in grado di potenziare, connettere e supportare le migliori professionalità femminili che si occupano di export e internazionalizzazione in Italia, in grado di generare sinergie intersettoriali ed innescare un social impact nel panorama imprenditoriale italiano, che si ripercuota anche nelle performance del nostro Made in Italy nel mondo. Women in Export mette a disposizione un luogo digitale in cui condividere buone prassi ed opportunità di peer education rivolto a professioniste provenienti dal mondo delle imprese, delle istituzioni e dell'associazionismo. La community, che ha coinvolto fino ad oggi oltre 800 utenti, tra aziende e professioniste, è stata premiata come Best Digital Event al "We Make Future", il Festival sull'Innovazione Digitale&Sociale che si è tenuto a Rimini dal 16 al 18 giugno 2022.

Tags: economia
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