CDP, BEI e SACE insieme per l'ammodernamento della rete di Autostrade Alto Adriatico
- di: Daniele Minuti
È stato firmato oggi, presso il Palazzo della Regione Friuli-Venezia Giulia un accordo che mira a muovere risorse per 750 milioni di euro, destinate all'ammodernamento e alla gestione delle tratte di Autostrade Alto Adriatico.
L'intesa, che punta a generare forti impatti economico-sociali sul territorio, è stata ufficializzata dalla firma dell’Amministratrice unica di Società Autostrade Alto Adriatico, Anna di Pasquale, del Vicedirettore Generale e Direttore Business di Cassa Depositi e Prestiti, Massimo Di Carlo, e del Principal Advisor per il dipartimento di Growth Capital and Project Finance della Banca Europea per gli Investimenti, Simone Dell’Atti, alla presenza del Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e Commissario per l’emergenza della A4, Massimiliano Fedriga.
CDP, BEI e SACE insieme per l'ammodernamento della rete di Autostrade Alto Adriatico
La nota ufficiale specifica che l'operazione si struttura in due finanziamenti da 375 milioni ciascuno, che BEI e CDP forniranno a Società Autostrade Alto Adriatico per l’ampliamento e l’ammodernamento delle tratte autostradali gestite (A4 Venezia-Trieste, A28 Portogruaro-Conegliano, A23 Palmanova-Udine, A57 Tangenziale di Mestre e A34 Villesse-Gorizia). L’accordo prevede inoltre l’intervento di SACE, con una copertura assicurativa nell’ambito "dell’operatività di rilievo strategico per l’economia italiana sotto il profilo dell’attivazione di processi produttivi e occupazionali".
L'impatto positivo sul territorio è legato alla messa in sicurezza della tratta, alla decongestione del traffico e al mantenimento di livelli occupazionali, a cui si aggiungono i benefici dell'ammodernamento dell'infrastruttura, snodo fondamentale nel collegamento dell'Europa orientale.
Il Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia e Commissario per l’emergenza della A4, ha commentato: "L’operazione sottoscritta oggi è funzionale alla prosecuzione dei lavori di ammodernamento di un’infrastruttura strategica non solo per il Friuli Venezia Giulia bensì per l’intero Paese, nella prospettiva di una sempre maggiore integrazione logistica con le principali direttrici continentali finalizzata ad incrementare la capacità di assorbimento dei volumi di traffico e a rafforzare i livelli di sicurezza stradale".
Anna Di Pasquale, Amministratore Unico Società Autostrade Alto Adriatico, ha detto: "E’ la data di inizio di una nuova fase del percorso, quella più operativa. Infatti, dopo il subentro ed il passaggio di testimone, la società, i suoi soci e l'ente concedente, con l’aiuto dei finanziatori, dovranno essere pronti a gestire ed attuare questo innovativo sistema di gestione autostradale con la necessaria flessibilità determinata dal complesso momento storico che stiamo vivendo".
Massimo Di Carlo, Vicedirettore Generale e Direttore Business di CDP (nella foto), ha dichiarato: "Ancora una volta, la sinergia tra le istituzioni nazionali ed europee ha dato ottimi risultati. Solo una settimana fa, abbiamo annunciato, insieme agli altri attori coinvolti, un’operazione straordinaria per l’Alta Velocità in Sicilia e oggi come CDP siamo qui per confermare il sostegno a un’altra importante e strategica infrastruttura viaria del nostro Paese, la rete autostradale dell’Alto Adriatico, parte del corridoio che collega l’Europa orientale a quella occidentale. Per Cassa, quindi, il tema dello sviluppo infrastrutturale sostenibile resta centrale e segue le linee guida del Piano Strategico 2022-2024".
Alessandro Izzo, Direttore per le operazioni di Growth Capital and Project Finance della BEI, ha aggiunto: "L’intervento della BEI contribuirà all’ammodernamento della rete autostradale del quadrante Nord-Est, parte del Corridoio Mediterraneo TEN-T, uno snodo fondamentale per contribuire a rafforzare la coesione sociale, economica e territoriale nell'Unione Europea. Questa operazione contribuirà inoltre sia a migliorare significativamente la sicurezza stradale che ad aumentare la capacità di traffico nel Paese".
Bernardo Attolico, Chief Business Officer di SACE, ha concluso: "Siamo orgogliosi di supportare, con una virtuosa sinergia pubblico-privato, questo importante investimento in una infrastruttura di rilievo strategico come l’autostrada A4 Venezia-Trieste, che porterà benefici concreti alla collettività e all’economia del territorio. Un patrimonio infrastrutturale moderno e connesso è fondamentale per sviluppare una mobilità di merci e persone, efficace ed efficiente, che possa sostenere la crescita sostenibile e a lungo termine delle imprese e del Paese".