Rekeep si conferma ancora una volta una realtà che mette i suoi dipendenti prima di tutto: è stata infatti ufficializzato l'avvio di KeepCare Family, iniziativa gratuita volta a fornire un sostegno per favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.
Un progetto di assistenza per le famiglie (realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche della famiglia attraverso il bando “Conciliamo”), che si concretizza nella messa a disposizione di un care manager, che ascolterà le esigenze dei dipendenti per capire quale rete di servizi di assistenza sia la più qualificata a fornire loro aiuto (con la possibilità, in alcuni casi, di vaucher offerti da Rekeep).
Rekeep lancia KeepCare Family, nuovo progetto a sostegno dei dipendenti
Nello specifico, a seconda delle difficoltà che il dipendente o la sua famiglia sta affrontando, il manager proporrà un voucher che fornisce in pacchetti delle ore di cura o servizi offerti gratuitamente. Potranno usufruirne tutti i lavoratori assunti a tempo indeterminato e con un'anzianità oltre i 12 mesi (l'88% dell'organico) e i tipi di voucher sono: interventi di sostegno educativo (problematiche come bisogni educativi speciali, disturbi specifici dell’apprendimento o problemi che possano necessitare di un supporto professionale), servizi assistenziali verso adulti o anziani non autosufficienti, servizi di ricerca e selezione di assistenti familiari (badanti/baby-sitter...) e servizi di consulenza specialistica (psicologo/a, counselor, pedagogista, logopedista, psicoterapeuta, …).
L'iniziativa si inserisce nel programma KeepCare che comprende anche i progetti KeepCare School (borse di studio a figli dei dipendenti), KeepCare Kids (campi estivi per ragazzi da 11 a 13 anni) e KeepCare Health (assistenza sanitaria integrata).
Claudio Levorato, Presidente del Gruppo Rekeep, ha commentato: "Con questo progetto facciamo un passo in più per andare incontro ai bisogni delle nostre persone, cercando di essere al loro fianco quando più ne hanno bisogno: quando i carichi familiari diventano più pesanti, ad esempio per la fragilità di un genitore anziano, o quando mancano reti familiari o sociali che supportino nella gestione di bambini e ragazzi con disturbi dell’apprendimento o bisogni educativi particolari o anche quando è il dipendente stesso ad attraversare un momento di personale difficoltà. È un passo importante, anche alla luce della composizione sociale dei nostri dipendenti, e ci ha fatto particolarmente piacere che sia stato riconosciuto anche dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia".