Forse il cancelliere dello Scacchiere, Rachel Reeves, nel momento in cui ha preso in mano le finanze del Regno Unito pensava di dovere affrontare delle difficoltà. Ma quella che, con il passare dei giorni, sta drammaticamente emergendo è una realtà ben più complicata, che potrebbe dimostrarsi addirittura drammatica perché sta emergendo un deficit di miliardi di sterline all'anno, eredità perniciosa dei precedenti governi a trazione conservatrice.
Reeves ha confermato che pubblicherà un audit del Tesoro che, guardando alla spesa pubblica dopo che, a Downing Street si sono avvicendati tre premier conservatori, potrebbe portare all'individuazione di un "buco nero" del valore di decine di miliardi di sterline.
Una ipotesi che si sta tramutando in certezza mano a mano che gli esperti del Ministero del Tesoro cercano di definire la ''situazione di cassa'', che sarebbe tutt'altro che rosea a fronte della sfida affrontata dal partito laburista.
Il governo alle prese con un deficit di miliardi, eredità dei conservatori
Reeves, se da un lato ha promesso di "sistemare il pasticcio che abbiamo ereditato", dall'altro non ha voluto confermare le speculazioni secondo cui il "buco nero" ammonterebbe a più di 20 miliardi di sterline all'anno.
Un importo enorme sul quale il Partito conservatore non ha voluto fare alcun commento ufficiale.
L'elenco dei dossier sullo stato dei conti dei servizi pubblici, sul vetrino degli accertamenti dei funzionari del Tesoro, sarebbe lungo, ma, purtroppo, ancora non definitivo, alimentando il timore che, una volta conclusa la verifica contabile, la situazione potrebbe essere ben più grave delle peggiori previsioni.
Tutto lascia pensare, da quel che trapela, che alla fine il governo Starmer sarà costretto a dire che il gabinetto Sunak ha lasciato senza finanziamenti vari servizi pubblici essenziali, in settori che vanno dalla retribuzione pubblica alle carceri.
Ipotesi? Forse, ma una fonte del partito laburista, citata dalla Bbc, ha detto che tra qualche giorno, con l'ufficializzazione delle verifiche, i britannici ''vedranno finalmente la vera portata del danno che i conservatori hanno arrecato alle finanze pubbliche. Hanno speso i soldi dei contribuenti come se non ci fosse un domani, perché sapevano che qualcun altro avrebbe dovuto pagare il conto. Ora tocca al partito laburista sistemare le fondamenta della nostra economia e questo lavoro è già iniziato".
In pratica, secondo i laburisti, i conservatori, nella consapevolezza che avrebbero nettamente perso le elezioni di poche settimane fa, hanno da tempo attuato una politica di avvelenamento dei pozzi, spendendo e spandendo con l'obiettivo di lasciare a chi li avrebbe sostituiti una situazione economica e finanziaria molto più che grave, quasi al collasso.
Il cancelliere dello Scacchiere deve ora fronteggiare problemi enormi perché, davanti alle difficoltà di bilancio, sarà chiamato a dare risposte positive quando dovrà trattare accordi salariali superiori all'inflazione per i dipendenti del settore pubblico. Una prova durissima perché il personale è insufficiente rispetto alle esigenze e quello in servizio è totalmente insoddisfatto, mentre la gente non accetterebbe di dovere essere penalizzata dalla prosecuzione della lunga stagione degli scioperi.
Se i ministri dicono che un'analisi approfondita dei libri contabili dei loro dipartimenti ha evidenziato problemi più "gravi" di quanto precedentemente previsto, l'opposizione parla di un tentativo di convincere i cittadini nella necessità di aumentare le tasse nel bilancio autunnale.