Allo scoccare dei primi cento giorni di amministrazione, è tempo di consuntivi per il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e per la Giunta regionale, che tracciano un primo bilancio delle attività svolte e dei progetti messi in cantiere.
Regione Lazio alla prova dei primi 100 giorni
“Amo lavorare e i fatti concreti - ha dichiarato Rocca -. Abbiamo tutto da dimostrare e sappiamo che i problemi ereditati non si risolvono in un giorno, ma per alcuni ci vorranno anni. Per questo occorre responsabilità. Ringrazio la maggioranza, ma anche l'opposizione, per il dialogo costruttivo. E mi piace che ci sia questo clima: mi aspetto una critica serrata. La critica è l'unico modo per crescere e correggersi. In questi primi 100 giorni abbiamo preso 800 milioni di euro di impegni con la nostra comunità regionale, escluso il disavanzo regionale di 22,3 miliardi e 27,5 milioni di debiti fuori bilancio. Serve un cambio di passo importante”.
Il focus ora è su sanità, infrastrutture, fondi del Pnrr, politiche del mare, sistema dei trasporti, agricoltura, reti di impresa, internazionalizzazione, rapporto diretto con le amministrazioni locali: i principali argomenti dell’agenda di governo. Ma anche attenzione verso terzo settore, manutenzione della rete viaria, Giubileo del 2025, lavoro, formazione, ambiente, sport, cinema e moda. Un’attività intensa, che ha portato all’approvazione di 256 delibere in 19 sedute di Giunta, cui vanno poi aggiunti 97 decreti, oltre a tre memorie di Giunta e un atto di indirizzo.
Una parte fondamentale delle strategie attuate è concentrata sulla sanità, partendo dell’analisi dei conti economici, ereditati dalla precedente amministrazione, con una proiezione sul 2023 di oltre 700 milioni di euro. Il programma per contrastare le emergenze in materia di sanità e avviare nel tempo un percorso virtuoso è denso di iniziative, tra cui riaprire l’Ospedale San Giacomo: “Non sarà un ospedale per acuti ma andremo a fare un ospedale da 170 posti letto, per iniziare. Un ospedale di comunità: abbiamo pensato che questa struttura potesse essere restituita alla città di Roma”, cui si prevede di affiancare soluzioni specifiche quali l’istituzione del sistema di monitoraggio informatizzato dei posti letto di degenza; una centrale operativa, sul modello di quella della Protezione civile, che fotografa la situazione, di ora in ora, in tutte le strutture sanitarie, pubbliche e private accreditate; una task force che supporti le Aziende sanitarie nella difficile gestione dei flussi di ricovero; un nucleo ispettivo ha iniziato i sopralluoghi presso i nosocomi con l’obiettivo di rendere disponibili i posti letto ora inattivi e fluidificare i percorsi ospedalieri in continuità assistenziale, e il “Progetto sperimentale temporaneo per la gestione del sovraffollamento dei pronto soccorso” , che mira a decongestionare i reparti di medicina e chirurgia, liberando spazi per i pazienti in emergenza.
Inoltre, a seguito di un accordo con i sindacati, al personale medico delle aziende del Servizio sanitario regionale è corrisposto un compenso in deroga alle tariffe previste dalla contrattazione nazionale, per le prestazioni aggiuntive effettuate presso i P.S. È previsto anche un “Tavolo tecnico-istituzionale per la riorganizzazione del Policlinico Umberto I.
La Giunta ha riservato un particolare impegno per lo sport e per la tutela dei disabili: dalla proposta di legge per istituire il Garante dalla disabilità, che va a colmare nella Regione Lazio la carenza di una figura determinante per tutelare i diritti dei disabili, all’impegno concreto per il caregiver familiare, che potrà contare su fondo di 2 milioni e 300mila euro. È previsto l’ampliamento della dotazione finanziaria, pari a 11,4 milioni di euro, per gli sportelli di ascolto e le politiche a favore dell’assistenza, della tutela della salute mentale e della prevenzione del disagio psichico. In agenda, anche la conferenza programmatica per la redazione del primo Piano triennale dello sport; e l’investimento di oltre un milione di euro per sostenere eventi sportivi e per la diffusione di attività inclusive.
Importanti finanziamenti sono stati previsti anche per ultimare le infrastrutture, per incentivare i trasporti e per rilanciare le governance degli enti regionali: in vista del Giubileo del 2025, la Capitale e i suoi servizi saranno migliorati, attraverso l’ultimazione di opere essenziali pari a 15,6 milioni di euro.
A proposito della piaga delle case occupate, Rocca ha spiegato: “Sul ripristino della legalità all'interno delle case Ater, ho parlato con il prefetto Giannini. Abbiamo trovato occupanti abusivi con redditi dichiarati che superano i 100mila euro. Su questo faremo un piano di sgomberi e si partirà con una nuova stagione. Il tema ci sta molto a cuore come Giunta: ripristino della legalità e il diritto alla casa”.
Per la mobilità, è stato rinnovato l’accordo con Trenitalia per le fermate dell’Alta velocità a Orte, Frosinone e Cassino, e sono stati stanziati 6 milioni e 300mila euro per le Comunità Montane e per la Comunità Arcipelago delle Isole ponziane e altri 6 milioni di euro per il fondo rotativo a sostegno di Taxi e Ncc, più 9,8 milioni di euro per il piccolo credito. Sbloccate anche le progettualità per la tutela dell’ambiente e del clima, potenziando le nuove tecnologie: i Distretti dell’idrogeno beneficeranno di 16 milioni di euro.
Per fronteggiare il caro affitti a sostegno degli studenti universitari, tutti i partecipanti al bando per gli alloggi universitari sono stati resi vincitori, prevendendo un finanziamento di altri 4 milioni di euro.
Indispensabile il rilancio dell’agricoltura e del commercio sia di Roma Capitale sia delle province del Lazio. Sono previsti nuovi investimenti: l’agricoltura godrà di un investimento complessivo di 19 milioni e 800 mila euro, a favore delle aziende agricole della capitale e delle quattro province. Sono venti i progetti finanziati, attraverso 3 milioni e 600mila euro, per la riqualificazione delle attività commerciali su aree pubbliche. È in fieri anche il piano di interventi settoriali e intersettoriali per lo sviluppo economico e la valorizzazione dell’Etruria meridionale, che riguarda 22 Comuni e gode di un ulteriore finanziamento pari a 2 milioni di euro.
Importante il rilancio di cultura e sul turismo: la Regione Lazio investirà 19 milioni di euro nel cinema, di cui 9 milioni di euro dal bilancio regionale e 10 milioni di euro dai fondi europei, finalizzati alla digitalizzazione e al restauro di pellicole, alla promozione della cultura cinematografica e audiovisiva; è stato dato il via libera alla proposta di legge sull’eno-oleoturismo, sviluppando un nuovo sistema turistico-enogastronomico, investendo sulle peculiarità finora non valorizzate e sulla formazione degli operatori. Il progetto Astrotour rafforzerà il ruolo strategico della Regione Lazio nel turismo della scienza, grazie a un finanziamento complessivo di un milione e 400mila euro, di cui 293mila di fondi regionali per sostenere il partenariato con altri Paesi.
La Giunta ha approvato anche il Programma operativo degli interventi 2023 sullo spettacolo dal vivo, con uno stanziamento di oltre 10 milioni di euro, ed è stato pubblicato il bando per le produzioni audiovisive, con un finanziamento di 5 milioni di euro.
Al centro dell’azione di governo, la Blue Economy è stata ritenuta strategica dalla Giunta, che ha raccolto l’invito dell'Europa a costruire un’agenda dettagliata, affinché l'economia blu possa svolgere un ruolo importante nel conseguire gli obiettivi del nuovo corso green: quindi, per la prima volta sarà istituito un Tavolo di esperti con l’obiettivo di attuare un programma di intesa con il ministero delle Politiche del mare, finalizzato allo sviluppo di tutte le filiere interessate. A questo proposito, sono stati stanziati 2,5 milioni di euro a favore dei Comuni costieri e 300mila euro per i Comuni lacustri per la manutenzione e la pulizia delle spiagge libere.
Fari puntati anche sulla ZTL: “Nei prossimi giorni - ha detto Rocca - ci sarà l'incontro definitivo con il sindaco di Roma per il piano ZTL fascia verde che, devo dire per onor di verità, ha avuto la genesi non nella delibera del sindaco ma a monte, nel quadro giuridico che la giunta Zingaretti con il Movimento 5 Stelle aveva fatto con un accordo di programma con il Ministero dell'Ambiente, tra l'altro totalmente differente da quello negoziato con la Regione Lombardia. Stiamo lavorando, quindi, anche con gli uffici del ministero”.