Rapporto Censis-Italgrob: "Mercato da 17 miliardi di euro per la ristorazione"
- di: Daniele Minuti
È stato presentato il secondo Rapporto Censis-Italgrob "Distribuzione Horeca e filiera del fuori casa: una grande opportunità per il rilancio italiano", presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica: lo studio mira a dipingere il quadro relativo al peso che il settore della Distribuzione nel canale Horeca (hotel, restaurant, cafè) ha per l'Italia.
Rapporto Censis-Italgrob: "Mercato da 17 miliardi di euro per la ristorazione"
Il report evidenzia come il fatturato del segmento, che conta circa 330.000 pubblici esercizi e 1.400.000 lavoratori, ammonta a 17 miliardi di euro. Un filtro cruciale anche per il comparto turistico italiano e un soggetto industriale di grande peso, capace di adattarsi ai rilevanti cambiamenti a livello di consumi con un focus sulla sostenibilità, target cardine per le imprese del "fuori casa" (il 91,1% delle persone apprezza locali con alto livello di trasparenza sulle loro pratiche ecologiche).
Il 2022 si è chiuso con un risultato positivo per il segmento dei distributori bevande dopo un biennio difficile, con un +18% del fatturato e un +9% dei volumi su base annuale. Il report evidenzia la boccata di ossigeno del comparto dopo l'emergenza sanitaria pandemica.
La ricerca mostra come il 92,8% degli italiani ritenga bere e mangiare insieme uno degli aspetti fondamentali dello stile di vita italiano, col 47,3% che si reca in locali pubblici uscendo la sera.
Gian Marco Centinaio, Vicepresidente del Senato della Repubblica, ha detto: "La pandemia non ha fermato la voglia degli italiani di socializzare e di vivere il 'fuori casa', questo è nel nostro Dna ed è una cosa positiva che ci permette di guardare al futuro con ottimismo. L'inflazione in base ai dati è in calo anche se è un aspetto che dobbiamo tenere sotto controllo, ma nonostante ciò gli italiani hanno voglia di trascorrere tempo in compagnia, di uscire e questo è un punto di forza del nostro Paese, è un qualcosa che altrove succede meno. Bisogna sottolineare che in Italia la socializzazione non è uno sballo, ma quando si esce si fa un consumo moderato e di qualità. Tra le priorità del settore c'è sicuramente la lotta agli sprechi, con un'attenzione particolare ai prodotti a chilometro zero".
Antonio Portaccio, Presidente Italgrob, ha spiegato: "Dopo l'odissea del Covid-19 il mercato Horeca ha reagito in maniera importante secondo il più classico schema all'italiana: quando la ragione ti vieta di sperare, si recuperano le risorse migliori. È quello che ha fatto il 'fuori casa'. Il nostro settore sta dimostrando una grandissima vitalità per due ordini di motivi: il primo, come ampiamente evidenziato dal Rapporto Censis-Italgrob, è la voglia di uscire e condividere con parenti e amici un momento di socialità che costituisce un booster del benessere soggettivo per gli italiani; il secondo è rappresentato dalla voglia di recuperare il fatturato perso durante il periodo pandemico. Grava in questo scenario l'incognita della spirale inflattiva che ha eroso profondamente il potere d'acquisto delle famiglie. Siamo fiduciosi ma al tempo stesso molto preoccupati".
Claudio Durigon, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha detto: "Il Rapporto è molto interessante, evidenzia che la socialità è tornata. L'Italia ha un fabbisogno enorme di personale e di politiche attive del lavoro. In tal senso, occorre incentivare il 'matching' tra domanda e offerta di lavoro puntando sulla formazione dei lavoratori e non soltanto sui meri sussidi".
Alberto Gusmeroli, Presidente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati, ha dichiarato: "Il Paese ha bisogno di una semplificazione fiscale fondamentale per rilanciare il settore. In proposito la delega per la riforma del fisco prevista dal Governo è molto puntuale e contiene tre principi: semplificazione, equità e riduzione della pressione fiscale".
Francesco Battistoni, Vicepresidente Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, ha aggiunto: "Il secondo Rapporto Censis-Italgrob offre una fotografia nitida dell'importanza che il settore della distribuzione nel canale Horeca riveste per il Paese. I dati che emergono dal Rapporto evidenziano come la socialità post pandemia, quella che noi definiamo del 'fuori casa', sia una esigenza imprescindibile nella nostra vita con numeri in costante crescita. Ciò dimostra che grazie al settore la voglia di socialità non è solo una nostra esigenza, ma un vero e proprio stile di vita che si declina in tutti gli ambiti della quotidianità e che ci fa percepire il comparto come elemento di prossimità delle nostre vite, al quale non possiamo rinunciare".
Francesco Maietta, Responsabile Area Consumer, Mercati Privati, Istituzioni Censis, ha commentato: "La distribuzione specializzata nel food and beverage Horeca è pilastro del 'fuori casa', a sua volta filiera essenziale per economia e società italiana per numero di imprese, occupazione creata e redditi distribuiti. Il 'fuori casa', poi, è apprezzatissimo dagli italiani perché incide positivamente sulla qualità della vita dei singoli e sulla vivibilità dei territori. Pertanto, la distribuzione Horeca, garantendo la sostenibilità economica di tante piccole e piccolissime imprese del 'fuori casa', contribuisce anche alla vitalità di tante comunità locali. In estrema sintesi: distribuzione Horeca e 'fuori casa' sono fonti essenziali di valore economico e sociale per il nostro Paese".
Dino Di Marino, Direttore Generale Italgrob, ha concluso: "Il Rapporto Censis-Italgrob conferma il prezioso ruolo che ha avuto la categoria dei distributori Horeca in questi delicati e turbolenti anni. Se oggi parliamo di un mercato di ristorazione in ripresa dobbiamo dire grazie anche al lavoro 'invisibile' che svolgono in Italia 3800 aziende di distribuzione food and beverage, autentici ambasciatori del miglior Made in Italy, la spina dorsale del mercato del 'fuori casa', una categoria che, nonostante le criticità dovute alla pandemia prima e ai tanti problemi ingenerati dal conflitto russo-ucraino poi, non ha mai smesso di supportare e sostenere, anche economicamente oltre che con prodotti e servizi, la rete dei punti di consumo. Per noi di Italgrob, in rappresentanza di tutti i distributori italiani, è stato un onore aver potuto presentare alle massime Istituzioni italiane le istanze di una categoria fondamentale per il mercato Horeca e l'economia del Paese".