Oltre 3.000 immobili già convertiti in smart building, 450 mila lampade LED installate, 250 caldaie sostituite e 690 impianti fotovoltaici operativi. L’obiettivo al 2026: più di 7.000 edifici intelligenti e 1.300 impianti solari
Poste Italiane accelera sulla sostenibilità con un piano che combina efficienza energetica, digitalizzazione e investimenti in rinnovabili. Una strategia industriale che ha già prodotto risultati concreti e che punta a trasformare il patrimonio immobiliare del Gruppo in una rete di hub energetici diffusi, con impatti rilevanti sia sul fronte dei costi sia su quello ambientale.
Smart Building: risparmi già misurabili
Il programma Smart Building, già attivo in oltre 3.000 siti, ha introdotto sistemi di gestione avanzata degli impianti tramite il Building and Energy Management System (BEMS). Sensori e piattaforme digitali permettono di controllare da remoto consumi, riscaldamento, raffrescamento e illuminazione, generando nel solo 2024 risparmi pari a 8,7 GWh. L’obiettivo è arrivare a 7.000 edifici “intelligenti” entro il 2026, con un abbattimento strutturale dei consumi energetici e dei costi di gestione.
Illuminazione LED: efficienza e minore manutenzione
Dal 2017 sono stati sostituiti circa 450.000 corpi illuminanti con tecnologia LED, con un risparmio stimato del 50% rispetto ai sistemi tradizionali. Nel 2024 le nuove installazioni hanno superato quota 13.000. L’adozione di lampade smart e dimmerabili consente inoltre di modulare automaticamente la luminosità, massimizzando l’efficienza e riducendo ulteriormente i costi operativi.
Decarbonizzazione: taglio di 9.650 tonnellate di CO₂
Parallelamente procede la sostituzione delle caldaie a gas con pompe di calore elettriche. Nel 2024 sono stati rinnovati 250 impianti, con una riduzione delle emissioni pari a 9.650 tonnellate di CO₂. La soluzione consente anche di integrare caldo e freddo in un unico sistema, semplificando gli asset impiantistici e riducendo la spesa energetica.
Fotovoltaico: la più grande iniziativa in Italia
Il capitolo più rilevante in termini di scala e impatto riguarda il piano fotovoltaico. Al 30 giugno 2025 risultano già operativi 690 impianti. L’obiettivo è superare 1.300 installazioni entro il 2026, per una produzione stimata di oltre 40 GWh annui, superiori al 6% dei consumi attuali del Gruppo. Si tratta della più estesa iniziativa fotovoltaica realizzata in Italia, con impatti rilevanti sia in termini di riduzione delle emissioni sia di contenimento dei costi energetici.
Una strategia industriale replicabile
Il modello adottato da Poste Italiane – combinazione di efficienza, decarbonizzazione e rinnovabili capace di generare valore economico e sostenibilità ambientale. Un approccio che, per numeri e obiettivi, va oltre la dimensione aziendale e si propone come modello per il sistema Paese.