Poste Italiane: utile e ricavi in crescita nel primo trimestre 2023
- di: Daniele Minuti
Prosegue la crescita di Poste Italiane, che ha chiuso il primo trimestre dell'anno con ricavi pari a 3.044 milioni di euro (in miglioramento di 8,1 punti percentuali su base annua), con un EBIT a 767 milioni di euro (+11,2%) e un utile netto a 540 milioni di euro (+9,4% sullo stesso periodo del 2022).
Poste Italiane: utile e ricavi in crescita nel primo trimestre 2023
Nello specifico, i ricavi del segmento corrispondenza, pacchi e distribuzione scendono dello 0,9% fino a 893 milioni di euro, mentre quelli del segmento finanziario salgono del 7,9%, arrivando a 1,4 miliardi di euro grazie alla crescita del margine di interesse. I ricavi del segmento assicurativo aumentano del 5,5% fino a 393 milioni di euro, mentre quelli del segmento pagamenti registrano un salto del 48,2% fino a 343 milioni di euro (grazie ai contributi di tutti le linee di prodotto, il consolidamento del LIS e il lancio della nuova offerta energia).
I costi complessivi salgono del 7%, arrivando a 2,3 miliardi di euro (risultato in linea con le stime precedenti), con costi del personale sostanzialmente stabili, escludendo l'impatto dell'IFRS17 e quello delle acquisizioni, con il calo dei FTE che mitiga l'aumento dei salari.
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane (nella foto), ha commentato: "I risultati del primo trimestre sono molto solidi e offrono una visibilità significativa sulla nostra guidance per il 2023, con una solida performance finanziaria e una generazione di redditività da parte di tutte le linee di business continuando a mantenere l’attenzione sui costi. I trend commerciali sono stati favorevoli in tutte le linee di business. I nostri clienti continuano a vedere Poste Italiane come un porto sicuro per i loro risparmi e per la maggior parte delle loro esigenze quotidiane. I nostri prodotti finanziari proteggono i nostri clienti dalla turbolenza dei mercati durante tutto il ciclo economico, con oltre il 90% delle attività finanziarie investite protette dalle turbolenze dei mercati. I volumi del comparto B2C dei nostri pacchi sono aumentati nel contesto di un mercato stabile, mentre i ricavi della corrispondenza sono migliorati grazie alle azioni di repricing e ai servizi a maggior valore aggiunto. Nel segmento dei Servizi Finanziari, la dinamica dei tassi di interesse ha favorito l’aumento del margine di interesse ricorrente e al contempo le commissioni di distribuzione del risparmio postale sono in linea con gli obiettivi dell’anno 2023. Questo è stato un trimestre particolarmente intenso per il segmento Servizi Assicurativi, per l’effetto dell’adozione dell’IFRS17. Abbiamo conseguito risultati forti in un mercato sfidante, con una raccolta netta positiva di €2,1 miliardi unitamente a un tasso di riscatto inferiore al 4%. Abbiamo inoltre completato l’offerta pubblica di acquisto di Net Insurance per accelerare la crescita dell’attività assicurativa nella protezione. Il segmento Pagamenti e Mobile ha registrato ancora una volta una crescita a due cifre, cogliendo appieno l’aumento dei pagamenti senza contanti in Italia, con un valore del transato in aumento del 18% rispetto all’anno precedente, sostenuto dalla forte crescita dell’ecommerce. L’offerta PosteEnergia è stata accolta molto bene dai nostri clienti, raggiungendo circa 200 mila contratti sottoscritti ad oggi. I solidi risultati dell’inizio dell’anno ci posizionano molto bene per raggiungere i nostri obiettivi per il 2023. Soprattutto, siamo impegnati a ricompensare tutti i nostri stakeholder con una performance sostenibile nel 2023 e in avanti, a iniziare con il saldo del dividendo di 0,44 euro per azione che sarà pagato il 21 giugno".