• PIRELLI25 850 1
  • Banca IFIS GIUGNO25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

PNRR, restyling da 107 obiettivi: il piano cambia forma, ma resta sotto pressione

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
PNRR, restyling da 107 obiettivi: il piano cambia forma, ma resta sotto pressione

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza cambia volto. Sono ben 107 gli obiettivi – tra milestone e target – che verranno modificati con l’ultimo aggiornamento approvato da Bruxelles. Si tratta di un restyling profondo che risponde all’urgenza di adattare il piano originario, varato nel 2021, alle nuove condizioni economiche, alle difficoltà di attuazione riscontrate e all’evoluzione del quadro geopolitico.

PNRR, restyling da 107 obiettivi: il piano cambia forma, ma resta sotto pressione

Il governo Meloni, che aveva promesso una revisione “pragmatica”, porta ora a casa un aggiustamento che riguarda 10 milestone e 97 target. Una modifica non marginale, che tocca settori chiave come la transizione ecologica, la digitalizzazione, la competitività delle imprese e le politiche del lavoro.

Tra le novità più significative, lo spostamento di alcune risorse verso investimenti considerati oggi più urgenti o meglio realizzabili nei tempi previsti. Si ridimensionano gli interventi su progetti legati alla mobilità sostenibile, come ad esempio alcune linee tranviarie e ferroviarie, a favore di misure più dirette per la riqualificazione energetica degli edifici, soprattutto pubblici, e per l’efficientamento dei processi nella pubblica amministrazione. Cresce il peso di misure destinate all’occupazione giovanile, con nuovi incentivi per il lavoro stabile, mentre alcuni progetti tecnologici giudicati troppo ambiziosi vengono rinviati o ridotti nella portata. Il nuovo impianto, almeno sulla carta, dovrebbe rendere più centrati e realizzabili gli obiettivi entro il 2026.

Pressioni e ostacoli

La revisione non è però solo frutto di scelte tecniche. Pesa il ritardo accumulato nell’attuazione, con Regioni e Comuni in difficoltà a causa della burocrazia e della mancanza di personale qualificato. La Commissione Ue ha chiesto garanzie precise sull’avanzamento delle riforme e sul rispetto delle scadenze, che restano stringenti. Ogni modifica è stata negoziata nei dettagli per evitare effetti domino sul rispetto complessivo degli obiettivi di spesa e riforma. Il rischio politico è alto: l’Italia resta il Paese che ha ricevuto la quota più ampia di fondi europei (circa 191 miliardi) e ogni ritardo rischia di compromettere la credibilità dell’intero programma.

La sfida finale

Con il nuovo restyling, il governo tenta di rilanciare il PNRR come strumento centrale della sua strategia economica. Ma i margini di errore si assottigliano. Ora tutto dipende dalla capacità di passare rapidamente dalla riscrittura alla messa a terra. E di farlo in un contesto in cui ogni scivolone può trasformarsi in un boomerang politico.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 53 record
Pagina
1
18/06/2025
Vaticano al verde: Papa Leo lancia Peter’s Pence con video sprint
Un minuto di speranza in Piazza San Pietro: il nuovo papa mobilita i fedeli per coprire un...
18/06/2025
Giornata debole in Europa, occhi puntati su Medio Oriente e Fed
Milano e le Borse UE in calo, euro stabile, petrolio su, attesa per Powell e mosse di Trum...
18/06/2025
L’Intervento/ IBL: Capri vieta i volantini, il mercato resta a terra
L’Istituto Bruno Leoni contro l’ordinanza “anti-seccature”: così si uccide il commercio, n...
18/06/2025
Extel conferma la posizione di vertice di Generali nel campo assicurativo: Donnet miglior CEO
Extel conferma la posizione di vertice di Generali nel campo assicurativo: Donnet miglior ...
18/06/2025
DBA Group, al via il buyback per sostenere crescita e operazioni strategiche
DBA Group ha annunciato l’avvio di un programma di acquisto di azioni proprie, fino a un m...
18/06/2025
Intesa Sanpaolo Assicurazioni: rinnovato il prodotto Opportunità Dublin Branch
Intesa Sanpaolo Assicurazioni ha ufficialmente rinnovato il prodotto unit-linked “Opportun...
Trovati 53 record
Pagina
1
  • Banca IFIS GIUGNO25 720
  • PIRELLI25 300
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25