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L'importanza dell'Ovinicoltura per il Paese: una filiera da quasi un miliardo di euro

- di: Daniele Minuti
 
L'importanza dell'Ovinicoltura per il Paese: una filiera da quasi un miliardo di euro
Fra il primo e il 3 dicembre sono in programma a Cremona le Fiere Zootecniche Internazionali, durante le quali sarà introdotto l'argomento legato all'ovinicoltura, grazie all'evento degli Stati Generali dell'ovinicoltura italiana, che si terrà il 2 dicembre.

Ovinicoltura: una filiera da quasi un miliardo di euro

Per l'occasione ci si concentrerà sul ruolo che il settore ha per l'economia zootecnica dell'Italia: una filiera dal valore che sfiora il miliardo di euro ogni anno, fra la produzione di latte e carni, per un totale di 135.000 allevamenti e 7,4 milioni di capi.

L’Italia ha un ruolo determinante nella produzione ovicaprina a livello continentale, in quanto leader nella produzione di formaggi a base di latte di pecora, terza in quella di latte ovino dietro Grecia e Spagna e settima per la produzione di carni ovicaprine. La metà dei capi allevati a livello nazionale è in Sardegna, dove si concentra quasi il 50% del valore della produzione fra carne e latte, con la quota restante localizzata soprattutto fra Toscana, Lazio e Sicilia.

Roberto Biloni, Presidente di CremonaFiere, ha commentato: "Riconoscendo il valore del settore e con l’intenzione di sostenerlo, quest’anno abbiamo deciso di introdurre il tema dell’ovinicoltura con gli Stati Generali dell'ovinicoltura italiana all’interno delle Fiere Zootecniche Internazionali, in programma a Cremona dall’1 al 3 dicembre. Ritenevamo importante completare l’offerta della fiera zootecnica, per questo abbiamo inserito il settore ovino e stiamo costruendo le basi per un importante lavoro di promozione della filiera a partire dall’incontro del prossimo 2 dicembre".

Angela Saba ha aggiunto: "Purtroppo anche il settore ovicaprino sta vivendo una difficile congiuntura a causa dell’aumento dei costi di produzione e delle quotazioni insoddisfacenti che, sebbene in aumento, non consentono di coprire i maggiori costi, soprattutto a causa dei rincari per mangimistica ed energia. Una manifestazione come la Fiera di Cremona rappresenta il luogo ideale per meglio far conoscere il valore di questo settore in aree dove ad oggi ancora rimane poco sviluppato e per promuovere scambi di conoscenza e partenariati che possono rafforzare il comparto".

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