Officina Stellare si aggiudica commessa da 1,95 milioni del GSSI per la fornitura del sistema ottico alla missione scientifica NUSES

- di: Barbara Bizzarri
 

Raffica di commesse per Officina Stellare, società vicentina quotata sul mercato Euronext Growth Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., leader nella progettazione e produzione di strumentazione opto-meccanica di eccellenza nei settori dell’Aerospazio, della Ricerca e della    Difesa e per lo sviluppo tecnologico di piccoli satelliti e di strumentazione ad elevato contenuto tecnologico per la ricerca scientifica.

Officina Stellare si aggiudica commessa da 1,95 milioni del GSSI per la fornitura del sistema ottico alla missione scientifica NUSES

Dopo Argotec e Leonardo, la società ha annunciato l’assegnazione da parte del Gran Sasso Science Institute (GSSI), della fornitura del sistema ottico Terzina per il satellite della missione spaziale NUSES (Neutrinos and Seismic Electromagnetic Signals).

La commessa, che avrà una durata di 24 mesi e un valore complessivo di € 1.95 milioni, prevede la progettazione, l’ingegnerizzazione e la realizzazione dell’infrastruttura sia meccanica che ottica di Terzina, strumento scientifico di nuova generazione. Il progetto, promosso e guidato da GSSI in collaborazione con Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%), l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e l’Università di Ginevra (Svizzera), punta a sviluppare e validare nuove tecnologie per l'osservazione di particelle elementari dallo spazio, portando a bordo del satellite Nuses sia Terzina, che consentirà la rivelazione di neutrini e raggi cosmici di alta energia; che Zirè, che si dedicherà alla misura dei flussi cosmici di elettroni, protoni e nuclei atomici in orbita bassa.

Nuses/Terzina, nello specifico, consentirà la rivelazione di emissioni Cherenkov prodotte da raggi cosmici ad alta energia con l'atmosfera terrestre, mentre Nuses/Zirè consentirà di misurare i flussi cosmici di elettroni, protoni e nuclei atomici confinati nella fascia di Van Allen. Si tratterà di una missione di studio senza precedenti che, grazie a soluzioni tecniche di avanguardia, oltre a trasferire in orbita metodologie di indagine che prima erano possibili solo a Terra, aprirà la strada a successivi programmi su scala più ampia. Una volta consegnato, il payload di Officina Stellare verrà integrato da Thales Alenia Space Italy (TAS-I) nella piattaforma satellitare NIMBUS.

E’ un conseguimento che ci rende particolarmente soddisfatti - afferma Gino Bucciol, Vice Presidente Sviluppo Business e Co-Fondatore di Officina Stellare -. Dopo i numerosi contratti siglati nelle ultime settimane relativi ad applicazioni legate in particolare all’Osservazione della Terra in alta risoluzione, con l’innovativo strumento Terzina per la missione NUSES, Officina Stellare conferma le proprie capacità e la propria anima di innovazione tecnologica anche come supplier di payload spaziali per scopi scientifici e sperimentali”.

Nuses/Terzina, nello specifico, consentirà la rivelazione di emissioni Cherenkov prodotte da raggi cosmici ad alta energia con l'atmosfera terrestre, mentre NUSES/ZIRE’ consentirà di misurare i flussi cosmici di elettroni, protoni e nuclei atomici confinati nella fascia di Van Allen. Si tratterà di una missione di studio senza precedenti che, grazie a soluzioni tecniche di avanguardia, oltre a trasferire in orbita metodologie di indagine che prima erano possibili solo a Terra, aprirà la strada a successivi programmi su scala più ampia. Una volta consegnato, il payload di Officina Stellare verrà integrato da Thales Alenia Space Italy (TAS-I) nella piattaforma satellitare NIMBUS.

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