Cattolica Assicurazioni - Per la compagnia il benessere della comunità è parte dell'identità dell'impresa: forte impegno sul fronte Covid-19

 
Cattolica Assicurazioni e Fondazione Cattolica in campo con decisione per sostenere le realtà, territoriali e nazionali, che si adoperano per fare fronte all’emergenza Covid-19. A questo scopo hanno stanziato un fondo del valore di oltre due milioni di euro.

In particolare, il Gruppo Cattolica ha donato 500mila euro a sei ospedali di Lombardia e Veneto, due tra le regioni italiane più colpite dalla crisi sanitaria: un finanziamento destinato all’acquisto di strumentazioni e materiali Dpi (Dispositivi di protezione individuale) utili a potenziare i reparti di terapia intensiva e sub-intensiva delle strutture, contribuendo a rendere più sicuro il lavoro quotidiano di medici, infermieri e tutti gli altri operatori sanitari.

Nel concreto, all’Aussl 9 di Verona sono stati consegnati 5 ecografi portatili, mentre l’Ospedale Sacco di Milano è stato dotato di un sistema di monitoraggio per la terapia sub-intensiva. L’Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Negrar di Verona, gli Spedali Civili di Brescia, l’Asst Papa Giovanni XXIII e la Fondazione Humanitas per la Ricerca di Bergamo hanno invece impiegato i fondi per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale come mascherine e camici, di tecnologie per le terapie intensive, tra cui ventilatori polmonari, sistemi di telemetrie per il monitoraggio dei pazienti e caschi C-Pap (Continuous positive airway pressure), e per l’allestimento di nuove postazioni di terapia intensiva.

Fondazione Cattolica ha inoltre stanziato 1,5 milioni di euro di contributi per una serie di realtà che si rispecchiano nella visione etica e ispirata alla Dottrina sociale della Chiesa della Compagnia. In particolare, sono stati donati 150mila euro alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma, che ha messo a disposizione del Servizio sanitario della Regione Lazio un’intera struttura ospedaliera Covid2 Hospital al Columbus ed è ora impegnata nell’attivazione di posti letto dotati di sistemi di monitoraggio respiratorio dei pazienti Covid-19.
Alla Cei (Conferenza episcopale italiana) e alla Caritas sono stati destinati fondi per, rispettivamente, 100mila e 50mila euro, che permettono di offrire un sostegno concreto alle persone maggiormente vulnerabili e in difficoltà economiche a causa delle conseguenze dell’emergenza sanitaria.

Con preciso riferimento al contesto scolastico, è stato previsto anche un finanziamento a supporto della rete delle scuole cattoliche italiane e dei centri formativi ‘Fidae’ che, a seguito dell’emergenza Covid-19 e delle relative disposizioni normative, si sono trovate nella necessità di attivare la didattica a distanza. Attraverso questa misura viene data la possibilità alle strutture di dotarsi delle attrezzature informatiche di cui hanno bisogno, con lo scopo di includere gli studenti e proseguire con l’attività formativa.

Il resto del fondo va ad altre imprese sociali per le quali si è reso necessario attivare forme di sostegno per il prosieguo delle attività anche in questo difficile momento. Grazie all’impegno di Fondazione Cattolica tali realtà potranno riorganizzarsi per continuare a rispondere in modo adeguato ai bisogni sociali di un mondo che sta cambiando.

Un impegno straordinario, quello di Cattolica Assicurazioni (uno dei maggiori attori del mercato assicurativo italiano e unica società cooperativa di settore quotata alla Borsa di Milano, dove è presente dal novembre 2000) e Fondazione Cattolica nella lotta al Covid-19, che si aggiunge al grosso sforzo che fa compie ogni anno il Gruppo, in tutte le sue articolazioni, sul fronte della Sostenibilità, intesa a 360 gradi (ambientale, economica e sociale). Il Gruppo Cattolica ha infatti sviluppato un’idea di ‘Corporate social responsibility’ che definisce “integrata”, da intendersi non come sovrastruttura concettualmente e temporalmente successiva rispetto alla visione e alla formula imprenditoriale, ma come parte essenziale e sistemica.

In questo contesto, Cattolica mantiene storicamente un solido radicamento con il territorio. Per questo è consapevole che il benessere della comunità è parte essenziale della sua identità d’impresa. Il modello operativo, rivelatosi efficace nel tempo, sceglie di agire mediante interventi diretti o attraverso la Fondazione, secondo modalità che tengono conto della complessità sociale e hanno il bene comune come fine ultimo e necessario.

Dal 2006 Fondazione Cattolica Assicurazioni impiega risorse, energie e passione per diffondere una nuova filosofia d’intervento nel sociale, a diretto contatto con istanze e bisogni di chi ha realmente la necessità di un sostegno, economico ma soprattutto progettuale, per rendere concreta la sua idea di bene comune.

Nel 2019 Fondazione Cattolica ha ricevuto dal Fondatore, il Gruppo Cattolica Assicurazioni, un contributo di competenza di 3,5 milioni di euro (nel 2018 1,81 milioni) a valere sugli utili prodotti nel 2018, grazie al quale ha potuto accogliere 495 richieste (erano state 406 nel 2018) per complessivi 3,103 milioni di euro (2.437 milioni nel 2018). Quasi il 60% delle risorse è stato destinato al sociale.
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