Banca Ifis rileva il 70,77% di Farbanca: nasce il primo operatore di servizi finanziari alle farmacie

 
Marcia spedita Banca Ifis, sulla linea tracciata dal Piano industriale 2020-2022.  L’ultima, importante mossa della Banca è il completamento con esito positivo del processo competitivo per l’acquisto del 70,77% del capitale di Farbanca S.p.A., detenuto da Banca popolare di Vicenza in Lca. Il restante 29,23% del capitale è detenuto da 450 piccoli azionisti, prevalentemente farmacisti. Un’acquisizione grazie alla quale nasce il primo operatore nei servizi finanziari alle farmacie, con Banca Ifis che rafforza il presidio commerciale nel settore, raggiungendo oltre 4mila 700 farmacie clienti e una quota di mercato del 26%, grazie alla combinazione della controllata Credifarma (quasi 2mila 800 farmacie clienti) e di Farbanca (circa 1.900 farmacie clienti).

Ma di importante c’è anche che si tratta della prima operazione che la banca chiude con successo a una settimana dall’annuncio del passaggio generazionale tra Sebastien Egon von Fürstenberg e il figlio Ernesto Fürstenberg Fassio. Con l’avvenuto rilascio dell’autorizzazione da parte della Banca centrale europea, infatti, il presidente de ‘La Scogliera’ - controllante di Banca Ifis - Sebastien Egon von Fürstenberg ha trasferito al figlio Ernesto la nuda proprietà di circa il 51% del capitale sociale della società e dei diritti di voto connessi. Ernesto Fürstenberg Fassio è, quindi, il nuovo socio di controllo indiretto di Banca Ifis, nella quale ricopre la carica di Vice Presidente.

Un passaggio di testimone gestito con tempismo e lungimiranza. “Ritengo - afferma a proposito Sebastien Egon von Fürstenberg - Presidente di Banca Ifis - che il momento del passaggio generazionale all’interno di soggetti portatori di interessi molteplici, quali sono le banche e relative controllanti, debba essere affrontato per tempo, quando le persone con più esperienza hanno, come il sottoscritto, ancora voglia e energie per apportarvi valore”.

Da parte sua Ernesto Fürstenberg Fassio aggiunge che “l’esperienza acquisita in questi anni come Amministratore delegato de ‘La Scogliera’ mi ha permesso di apprezzare l’importanza di assetti proprietari stabili. La volontà di mio padre di continuare a seguire le attività della holding e di Banca Ifis, garantendo al tempo stesso un graduale ricambio generazionale volto ad affrontare con incisività le sfide del futuro, è la dimostrazione di un pieno impegno della nostra famiglia rispetto allo sviluppo dell’Istituto”.

Un Istituto, Banca Ifis, che ha chiuso il 2019 con un utile netto di 123,1 milioni di euro e con un patrimonio netto di 1,54 miliardi di euro, conferma il suo ruolo di Banca dell’economia reale vicina alle PMI, che genera utili sostenibili e crear valore per tutti gli stakeholder e gli azionisti.
L’acquisizione di Farbanca, in linea con gli obiettivi strategici del Piano 2020-2022, si propone di “rafforzare rafforzare ulteriormente la leadership nei settori in cui già opera con forte vantaggio competitivo”.

Tornando all’operazione che fa nascere il primo operatore nei servizi finanziari alle farmacie, “annunciare l’acquisizione di Farbanca in un periodo così complesso - afferma il Presidente di Banca Ifis, Sebastien Egon von Fürstenberg - è ancora più importante perché rappresenta un segnale di fiducia verso il nostro Paese ed è la conferma che nei momenti difficili ci sono opportunità di crescita. Banca Ifis - continua il Presidente - fin dalla sua fondazione è stata pioniera e ha individuato sempre delle eccellenze in diversi settori: dai Npl, con Toscana Finanza nel 2011 e Fbs lo scorso anno, al leasing e finanza strutturata di Interbanca nel 2016. Avere una visione di ampio respiro ci permette di essere oggi un Gruppo che trae la sua forza dalla specializzazione e diversificazione dei suoi business, oltre che dal talento e dalle idee delle sue 1.800 persone. Con l’integrazione degli asset complementari e il posizionamento di Credifarma e Farbanca, diventiamo un primario operatore del settore a livello europeo e acceleriamo lo sviluppo in un mercato che riteniamo strategico, a beneficio dell’intero Gruppo”.

Da parte sua, l’Ad Luciano Colombini evidenzia che “la transazione ha una forte valenza strategica, perché consente a Banca Ifis di consolidare la propria posizione di mercato nei finanziamenti alle farmacie e di conseguire importanti sinergie con la controllata Credifarma, dando vita al polo specializzato leader del settore in Italia”.
Per Colombini “l’operazione, che conferma la capacità progettuale di Banca Ifis anche in un momento particolarmente difficile per l’economia del Paese, ha un solido razionale industriale e costituisce la naturale evoluzione dell’investimento effettuato storicamente nel settore. Proporremo al mondo delle farmacie una gamma completa di soluzioni personalizzate nel factoring, leasing, finanziamenti a breve, mutui e polizze assicurative anche attraverso il canale digitale”.

Le farmacie clienti di Farbanca sono ben distribuite su tutta Italia con una maggior densità tra Lombardia ed Emilia Romagna, a completamento della presenza territoriale di Credifarma, dimostrando un’elevata fidelizzazione, una buona qualità dell’attivo e un costo del rischio contenuto.

a cura dell’Ufficio Marketing
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