Automobili: Tesla diventa la casa produttrice col più alto valore al mondo

 
Cambiano le gerarchie ai vertici dell'industria automobilistica, che da oggi ha un nuovo leader mondiale: Tesla è infatti diventata ufficialmente la casa produttrice con il valore più alto sul pianeta, compiendo il decisivo sorpasso nei confronti del gruppo Toyota.

L'azienda californiana ha superato il valore del colosso nipponico solamente 10 anni dopo la sua quotazione in Borsa: il 1° luglio è stato registrato un aumento dei titoli del 3,5%, episodio che ha portato la capitalizzazione del marchio di Elon Musk alla pazzesca cifra di 207,2 miliardi di dollari (circa 5 in più rispetto a Toyota).

L'enorme crescita del valore di Tesla è avvenuta in maniera decisamente poco convenzionale per una casa di produzione automobilistica. I livelli di produzione del brand statunitense sono bassissimi rispetto alla media: nel primo quadrimestre sono stati prodotti soltanto 103.000 automobili contro le quasi 2,4 milioni di unità di Toyota. Abisso anche nei volumi di vendita, con Tesla che ha commercializzato 367.500 veicoli lo scorso anno contro i 10,74 milioni della sua controparte giapponese.

Eppure il valore del marchio californiano è impennato dall'inizio del 2020 (a maggio era di circa 141 miliardi di dollari) con il titolo salito a 1.100 dollari partendo dai 230 di gennaio. Ora è arrivato a valere addirittura il doppio di un titano del settore come Volkswagen.

Un'escalation che sembra senza fine, anni dopo l'entrata nel mondo automobilistico vista con grande scetticismo da parte degli investitori. La fiducia nell'avvicinamento verso l'elettrico in questo settore però, unita alla spinta proveniente dalla Cina che punta molto sulla produzione di automobili a zero emissioni, hanno lanciato nella stratosfera l'azienda di Elon Musk.

E questa crescita sembra destinata a continuare, con l'evento denominato "Battery Day" fissato per il prossimo 15 settembre in cui il patron di Tesla darà maggiori informazioni riguardo le caratteristiche dei nuovi accumulatori (si parla addirittura di una percorrenza assicurata di 1,6 milioni di km). Grazie ai tantissimi tentativi fatti per trovare alternative ai combustibili fossili, l'azienda dell'inventore californiano è riuscita a farsi trovare pronta nel momento della crisi Covid, ora la sua salita verso il trono nel settore pare inarrestabile.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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