Auto: il Dieselgate è costato 9,5 miliardi di dollari alla Volkswagen

È già costata parecchio alla Volkswagen la ''furbata'' di installare, sulle auto destinate al mercato americano, dei dispositivi in grado di aggirare, quindi ingannando gli utenti, le rigide norme statunitensi in materia di controllo delle emissioni. Secondo quanto reso noto dall'agenzia federale americana di tutela e protezione dei consumatori, la casa tedesca ha pagato, dal 2016 (anno subito successivo a quello in cui scoppiò lo scandalo) ad oggi circa move miliardi e mezzo di dollari.

La vicenda - subiti etichettata come ''Dieselgate'' - ho date un colpo molto duro all'immagine dell'industria automobilistica tedesca (non solo quindi della Volkswagen) che, negli Stati Uniti, con i suoi vari marchi, copre una consistente fetta del mercato cosiddetto di alta fascia.

Quando, nel 2015, cominciarono ad essere pubblicate le prime notizie sullo scandalo, la Volkswagen, dopo avere approntato una difesa di totale diniego di responsabilità, alla fine è stata costretta dalle evidenze ad ammettere di avere installato, su circa undici milioni di veicoli, dei dispositivi il cui software era in grado, durante i test condotti in laboratorio e sulla strada, di fare apparire le vetture meno inquinanti rispetto al dato reale.

Una volta che il caso esplose, ai proprietari americani delle vetture a marchio Volkswagen e Porsche (prestigiosa casa consociata al produttore di Wolfsburg) è stata data la possibilità di restituire il proprio veicolo o sottoporlo ad una revisione per riportarlo entro gli standard previsti. Il responso della clientela è stata quasi unanime, con oltre l'86% degli acquirenti che ha preferito restituire le auto. Questo dato, peraltro, è ufficiale perché reso noto nella relazione finale che la Federal Trade Commission ha redatto su questo che appare come il più grande programma di rimborso dei consumatori nella storia degli Stati Uniti .

Ma i guai per la Volkswagen non sono stati solo quelli legati alle iniziative intraprese dai proprietari di autovetture per ottenere il rimborso di quanto pagato. La casa tedesca, infatti, ha dovuto affrontare molteplici azioni legali, sia in sede penale che civili.

C'è stato chi ha cercato di quantificare il danno economico che il ''Dieselgate'' provocherà, alla fine, alla Volkswagen ed i numeri sono impressionanti: il conto finale, per il cassiere della casa di Wolfsburg, dovrebbe superare i 35 miliardi di dollari, compresi quelli già sborsati negli Stati Uniti.