Netflix: il giro di vite sulle password fa volare il numero di nuovi abbonati

- di: Redazione
 
L'inasprimento delle regole relative alla condivisione delle password sta dando razione a Netflix ha ora più di 238 milioni di abbonati, di cui 5,89 milioni nuovi nel secondo trimestre. Un incremento che non era nemmeno nelle più ottimistiche delle previsioni. Il gruppo californiano, secondo un comunicato, ha realizzato un utile netto di 1,5 miliardi di dollari da aprile a giugno.

Netflix: il giro di vite sulle password fa volare il numero di nuovi abbonati

Da maggio, Netflix ha costretto gli utenti in più di 100 Paesi a pagare per aggiungere profili al proprio account, invece di condividere le proprie credenziali gratuitamente, come era possibile fare prima. Secondo la società ''i ricavi in ogni area sono ora più alti rispetto a prima del cambiamento, con già più abbonamenti che cancellazioni ". Dopo la prima fare, la politica di condivisione a pagamento degli account utente sarà ora estesa a quasi tutti i Paesi in cui il servizio è presente.

Per generare maggiori entrate, dopo un 2022 difficile, Netflix ha cancellato, da ieri, negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, la formula di abbonamento più economica senza pubblicità. Con un messaggio chiarissimo: "Se sei attualmente abbonato all'offerta Basic, puoi mantenerla fino a quando non cambi formula o annulli l'abbonamento".
Gli utenti di Usa e Regno Unito, così come quelli canadesi, ora possono scegliere tra una formula con pubblicità (a 7 dollari al mese negli Stati Uniti) e due abbonamenti più costosi, senza pubblicità (a 15,5 e 20 dollari). Devono anche pagare altri 8 dollari al mese per ogni utente aggiuntivo.

L'abbonamento supportato dalla pubblicità lanciato nel novembre 2022 aveva quasi cinque milioni di utenti attivi mensili in tutto il mondo a metà maggio, secondo Netflix., che ha registrato entrate per 8,2 miliardi di dollari nel secondo trimestre, leggermente meno di quanto previsto dagli analisti. Le sue azioni hanno perso oltre il 5% nel commercio elettronico dopo la chiusura della Borsa di New York.
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