Mobilità a noleggio: crescita nel primo semestre 2023, in attesa della svolta fiscale

- di: Daniele Minuti
 
L'analisi semestrale sulla mobilità a noleggio condotta da ANIASA, mostra che il settore ha registrato una forte crescita nel primo semestre dell'anno: le immatricolazioni sono salite di 47 punti percentuali, con una flotta circolante che supera 1.300.000 milioni di veicoli, a conferma dell'importante diffusione dei veicoli a basse o zero emissioni (il settore rappresenta il 34% delle nuove vetture elettriche e il 63% dei veicoli PHEV).

Mobilità a noleggio: crescita nel primo semestre 2023, in attesa della svolta fiscale

I veicoli immatricolati ammontano a 308.950 unità, il 33% dei totali nuovi messi sulle strade italiane: un terzo dei nuovi veicoli è a noleggio. Della flotta complessiva dei veicoli a noleggio, 1.197.000 sono noleggiati a lungo termine da aziende, pubbliche amministrazioni e privati (con partita IVA o solo codice fiscale) mentre 135.000 sono presi in locazione a breve termine per esigenze turistiche o di business.

Tra i segmenti di clientela che hanno visto una ulteriore crescita rispetto allo scorso anno si distinguono i privati, con e senza partita IVA, che hanno scelto di non acquistare la vettura, ma di prenderla a noleggio per 1 o più anni: hanno raggiunto le 163.000 unità, circa il 14% del totale veicoli in flotta. Le aziende si confermano clientela consolidata dei noleggiatori (detengono il 76% dei mezzi a nolo in circolazione) e il restante 10% è nelle mani delle pubbliche amministrazioni.
 
Nei primi sei mesi dell’anno il noleggio a breve termine ha evidenziato una decisa crescita, non senza criticità. Non è stato ancora colmato il gap nei volumi rispetto al pre-pandemia. Il settore ha perso quasi 1 noleggio su 5 (-17,5% vs 2019), ma prosegue la fase di recupero, avviando a graduale soluzione le difficoltà di approvvigionamento dei veicoli registrate negli anni scorsi, come evidenzia anche la nuova riduzione dei prezzi per noleggio (scesi del 9,4% rispetto allo scorso anno). Positivi tutti gli altri indicatori, in primis il giro d’affari (+21% vs 2019) e i giorni di noleggio (+4%), si rafforza la flotta (+1%) e si allungano le durate dei noleggi (+26%). 
 
Alberto Viano, Presidente ANIASA (nella foto), ha commentato: "L’avanzata della mobilità a noleggio nel nostro Paese segue da diversi anni un trend inarrestabile, solo leggermente rallentato dalla pandemia e oggi accelerato anche dalla necessità di imprimere una svolta alla transizione ecologica del nostro vecchio parco circolanteL’accelerazione del ricambio non può che passare da una maggiore diffusione delle forme di mobilità pay-per-use. L’occasione per spingere su questo acceleratore è offerta dalla imminente Legge di Bilancio che, riprendendo anche quanto previsto dalla Legge Delega fiscale, potrebbe finalmente alleggerire la pressione tributaria sulla mobilità delle aziende italiane, aumentando il livello di deducibilità dei costi connessi alle auto a bassissime o zero emissioni. Un risultato, atteso da anni, che porrebbe le imprese nazionali sullo stesso livello delle loro competitor europee, azzerando il gap sofferto su questa importante voce di costo".
Tags: economia
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