Il Mise lancia un nuovo bando Macchinari innovativi: dal 13 aprile domande per gli incentivi

- di: Giuseppe Castellini
 
Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato il decreto che definisce i termini di apertura del secondo sportello del nuovo bando ‘Macchinari innovativi’, a cui Pmi, reti di imprese e professionisti potranno presentare le domande per richiedere le agevolazioni. L’obiettivo è quello di sostenere investimenti innovativi finalizzati alla trasformazione tecnologica e digitale, nonché la transizione verso l'economia circolare delle attività d’impresa presenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

La misura è finanziata con 132,5 milioni di euro, una cifra pari a quella già messa a disposizione lo scorso anno dal Ministero con l’apertura del primo sportello del bando. Si tratta di risorse a valere sul Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 Fesr.
Le domande potranno essere compilate dalle ore 10 del 13 aprile, mentre l’invio della richiesta potrà avvenire dalle ore 10 del 27 aprile.
L’intervento agevolativo è stato definito nell’ambito del Programma operativo nazionale ‘Imprese e competitività’ 2014-2020 FESR per cui permette di attivare risorse comunitarie già stanziate.
I programmi di investimento ammissibili devono prevedere spese non inferiori a 400mila euro e non superiori a 3 milioni di euro. Nel caso di programmi presentati da reti d’impresa, la soglia minima può essere raggiunta mediante la sommatoria delle spese connesse ai singoli programmi di investimento proposti dai soggetti aderenti alla rete, a condizione che ciascun programma preveda comunque spese ammissibili non inferiori a 200mila euro.

I programmi di investimento debbono essere realizzati esclusivamente presso unità produttive localizzate nei territori delle regioni meno sviluppate.
La misura sostiene gli investimenti innovativi che, attraverso la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0 e/o la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare, siano in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità dell’impresa nello svolgimento dell’attività economica, mediante l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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