Chiusi i battenti delle sfilate della MFW è giunto il momento di fare chiarezza sulle indicazioni e i maggiori trend del prêt-à-porter SS 2019. Protagonisti delle passerelle i pantaloni. Larghi e morbidi li ritroviamo declinati in fantasie, stampe e colori davvero per tutti i gusti. Unico diktat: mai oltre la caviglia, confine ultimo da non varcare.
Si alla vestaglia di seta, vero must-have della stagione con cui uscire ed arrivare fino in spiaggia o “perché no” anche a un cocktail party. I pantaloni da ciclista, che abbiamo già avvistato la scorsa estate addosso a numerose celebrities, sono tornati corti ed attillatissimi in versione griffata per la gioia delle più accanite fashion victims. I colori che domineranno l’estate 2019 sono quelli dei nativi americani. Dalla terracotta allo zenzero, le tinte del prossimo anno saranno un inno al multiculturalismo. Di grande tendenza anche il lino, il giallo cadmio e il dazzling blu, un blu che abbaglia. Un bel tono limone per il giallo di Moschino ed i suoi ironici ed irriverenti abiti dalle pennellate “non-finite”.
Riccardo Tisci per la prima collezione Burberry sceglie il beige che rappresenta un vero e proprio ritorno alle radici del brand anglosassone. Lo segue Tod’s con un total look cammello. Stessa proposta da Fendi in una nuance più chiara, ed abbinato al rosa antico da Alberta Ferretti. Anche il total-white di Alberto Zambelli incanta le passerelle milanesi. Accanto al bianco c’è posto unicamente per l’argento in puro stile astronauta. Il tutto su tuniche e capi oversize abbinati a sandali da portare con calze in lattice.
Ma passiamo ai tagli: non c’è stato stilista che non abbia proposto almeno un abito o un top monospalla: una tendenza quella per le spalle nude, che continua da diverse stagioni. Tra le proposte più interessanti, Arthur Arbesser, che accentua il trend con un modello asimmetrico. Destrutturata la jumpsuit blu di Genny, tenuta in vita da una cinta; elegante il longdress con ruches in fondo di Max Mara.
Sono tante le passerelle in cui la giacca è stata protagonista, in versione rigorosamente colorata. Lunga ed a un bottone quella di Emporio Armani. Rosa shocking, da indossare con camicia rossa a contrasto, l’interpretazione di Ferragamo. Tinte flou invece per la declinazione sartoriale di casa Versace [vedi foto].
56 i look proposti che rappresentano un vero e proprio cambio di direzione per la casa della Medusa, la cui consueta sensualità, spesso eccessiva, è a tratti stemperata da accenti gipsy-chic, con romantiche stampe floreali e silhouette sovrapposte e stratificate. Belli i tailleur d’ispirazione vintage con stampe e mille righe per affrontare la giornata con un pizzico d’ironia. Decisamente più in linea con il dna della maison i minidress in tulle trasparente arricchiti con applicazioni floreali, sovrapposti ad abiti di seta con stampe sempre a motivi floreali dalle forme più fluide, che esaltano il carattere forte ma romantico della collezione estiva. Ritroviamo in collezione anche i tubini cortissimi e colorati che sono come una seconda pelle ed evidenziano le curve con giochi di plissé. Spalle in primo piano e spacchi profondi per i tre abiti indossati dalle top, unici accenti neri in una collezione dove invece predominano i colori fluo come il giallo, il verde e l’arancione. Da segnalare anche gli accessori come la borsa vintage ispirata ai bauletti da viaggio o come la “Icon” rivisitata questa volta con decori colorati e stampe floreali. Ai piedi le iconiche sneakers della maison e sulle mani e ai polsi gioielli floreali che sono già un must have della prossima stagione.
Tornano anche gli abiti lunghi in seta preziosa, volants, tricot per un effetto “vedo non vedo”, scollature profonde e maniche a sbuffo. Le sfilate SS 2019 impongono una nuova ventata di femminilità e sensualità. Ma sarà anche il “workwear” a dettare legge con completi in stile uniforme composti da bluse ampie e pantaloni ampi e pratici, lunghi chemisier abbinati a collant doppi e grigio fumo, smanicati scuri a completo di romantiche gonnelline plissé, anche il più femminile degli abiti trasmette libertà di movimento.
Ritroviamo nelle passerelle anche la gonna a portafoglio con linee semplici ed essenziali. Si adatta bene alle silhouette più diverse e può assumere i mood più disparati. Taglio sartoriale con bottoni nella versione rivisitata da Sportmax. Elegante la proposta di Prada in seta lucida verde acido. Più essenziale la mini di Antonio Marras in versione animalier. Gli anni ottanta e novanta pervadono le passerelle milanesi con un alone di nostalgia che contagia inevitabilmente anche gli accessori: tornano i bangle, bracciali a fascia da portare in gran quantità, trasparenti e bombati, o che richiamano il mondo del surf e del mare come quelli proposti da Etro con conchiglie naturali impreziosite da cristalli e perle.
Un’altro must have di stagione sono le maxi borse, in cui portare tutto il necessario per sopravvivere una giornata fuori casa. Il formato extralarge si porta sottobraccio, come vogliono Antonio Marras (in versione multicolor) e Jil Sander (in rosso e beige). Maxi anche lo zaino a spalla rafia a crochet di Alberta Ferretti.
E le scarpe? Si può rinunciare ai tacchi a spillo? A giudicare dalle proposte si può essere sexy anche con scarpe basse, funzionali e comode. Non solo sneakers però, ma sì anche sandali coloratissimi (Sportmax) e d’ispirazione pellerossa (Tod’s).
Ma la primavera estate vedrà l’imporsi di una vera e propria lettering-mania, ovvero il nome del brand ripetuto innumerevoli volte. Emporio Armani riempie di scritte persino l’abito da sera arricchito da strass e frange. Etro decora di scritte il bikini e Blumarine le inserisce sull’intimo ed il nastro con chiavi da portare al collo. Non potevano mancare i capi realizzati all’uncinetto e in maglia di cotone. In passerella bikini colorati e tricottati, sensuali abiti e jumpsuit (Alberta Ferretti) e maglie chic dall’anima sartoriale (Les Copains).